QUI ROMA - Ranieri: "Hummels? Espulsione netta. Complimenti ai ragazzi, ora daremo il massimo in campionato"

Nonostante il ko per 3-0 a Bilbao, con la Roma fuori dall'Europa League, Claudio Ranieri non perde la fiducia. Le parole del tecnico giallorosso, rilasciate ai microfoni di Sky Sport a margine della gara e riportate da vocegiallorossa.it:
Sull'espulsione di Hummels.
"Per me era da espulsione, chiara e netta. Ha perso tempo, doveva girare la palla sulla sinistra non lo ha fatto, succede. Rimane un grande campione, però bisogan fare i complimenti alla squadra che nelle difficoltà si è unita, è rimasta compatta e non ha ceduto. Le cose si sono poi concatenate, perché abbiamo difeso bene e poi lo abbiamo preso alla fine della prima fazione. Però l'ho detto anche ai ragazzi, noi lo avevamo fatto all'ultimo minuto all'andata e loro alla fine del primo tempo. Peccato perché eravamo convinti di poter fare una bella partita, ma gli episodi vanno da una parte e dall'altra. Non ho niente da recriminare alla squadra".
Su Dovbyk.
"Adesso non bisogna andare a dire che questo o quell'altro potevano fare di più. Si fa bene in 26 e si fa male in 26, io sono contento della prestazione, se c'è qualcosa che non quadra lo capiremo tra di noi".
Quale diventa ora l'obiettivo?
"Quello di fare sempre il massimo. Siamo ancorate alle prime della classe e come ho detto all'inizio della mia avventura a novembre e come continuo a dire adesso, faremo il massimo e fino a quando i miei ragazzi mi daranno il massimo io sarò contento".
Sul biglietto scambiato con Valverde.
"Gli ho dato il mio biglietto da visita, siamo grandi amici e avevo perso il numero perché devo parlare con lui. Devo chiedergli dei consigli sui giocatori spagnoli".
E sugli allenatori?
"Di allenatori ne avete tirati fuori già tanti, come fate dopo con tutti quelli che avete messo?".
Sui corner e su Koné.
"Koné sta bene, ma per una partita del genere ho deciso di mettere altri giocatori. Hanno il 57% sulle palle sul primo palo e centro porta, non dico che ci hanno sorpreso, ma sono stati più bravi di noi".