QUI MONZA - Il club brianzolo ricorda il 2-3 a Cagliari del 1977-78: "Quanto erano belle quelle domeniche..."

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Ieri alle 22:15Avversari
di Vittorio Arba

Tramite il pezzo del giornalista Fiorenzo Dosso, pubblicato sul sito ufficiale del club brianzolo, il Monza ricorda il successo per 2-3 contro il Cagliari, risalente alla Serie B 1977-78: "Quanto erano belle quelle domeniche... Anche se non avevamo le piattaforme per le dirette...

Quanto erano romantiche quelle domeniche... Anche se non conoscevamo la parola ‘network’...

Quelle domeniche hanno stimolato la nostra fantasia incollati a una radiolina.

Quelle domeniche ci hanno portato in tutta Italia - isole comprese - a fianco dei nostri ragazzi.

Quelle domeniche ci stuzzicavano la curiosità quando alcune righe della ‘Gazza’ svelavano il palinsesto della Rai: un tempo di una partita di Serie B alle 18.10 su Rai 2; un tempo di una partita di Serie A alle 19,10 su Rai 1, subito dopo la sigla finale di Novantesimo Minuto.

Il 20 novembre 1977 fu la domenica perfetta del 13enne che ero.

Una mattina di orgoglio e soddisfazione nel leggere che la gara di Serie B, trasmessa in differita sul far della sera, sarebbe stata Cagliari-Monza.

Un pomeriggio prima di sofferenza e poi di gioia, tormentando convulsamente la mitica radiolina verde. Fedele compagna di sogni custoditi e di illusioni crollate.

E alle 18 eccomi sintonizzato - con discreto anticipo - su Rai 2 per non perdere neanche un secondo dell’impresa dei bagaj.

Un tuffo al cuore quando l’annunciatrice introduce: “Dallo Stadio Sant’Elia di Cagliari trasmettiamo il secondo tempo dell’incontro Cagliari-Monza, valevole per l’undicesimo turno del campionato di Serie B. Buona visione!”. La mia televisione è in bianco e nero, il mio cuore un arcobaleno di biancorosso.

Chiedo umilmente scusa: non ricordo il telecronista. Azzarderei Bruno Pizzul ma potrebbe essere pura suggestione per la recente scomparsa del grande giornalista friulano...

Come di consueto si parte con lo stringato riassunto del primo tempo. Il vantaggio sardo su calcio di rigore di Marchetti (la causa del penalty solo spiegata e non mostrata), due splendide parate dei portieri su altrettanti colpi di testa (prima di Scaini, poi dell’ex Casagrande), infine il pareggio biancorosso: Beruatto dialoga con Silva e calcia di potenza, Copparoni respinge come può, sulla sfera vagante si catapulta Scaini che scarica in fondo al sacco.

Le immagini della ripresa si aprono con il forcing dei padroni di casa. Che, però, si sbilanciano.

E al 50’ il capolavoro del Monza: incontenibile sgroppata del ‘mio’ Sanseverino, inutilmente rincorso da Lamagni, palla a Gorin al limite dell’area rossoblu, dribbling pieno di talento e delizioso cross al bacio per il perfetto stacco aereo - micidiale e vincente - di Silva.

Il Cagliari - come direbbero i giornalisti bravi - accusa il colpo. I ragazzi di Magni mi gasano per lucidità e personalità. Menzione speciale per Giuliano ‘Roger’ Vincenzi che - letteralmente - non fa veder la biglia a un tipetto dal gol facile come Piras. Poco prima della mezz’ora i biancorossi portano a lezione di contropiede i padroni di casa: Scaini, Sanseverino e l’onnipresente De Vecchi apparecchiano ancora per la testina d’oro dell’immarcabile Silva. Se il telecronista fosse davvero Pizzul ci starebbe a meraviglia il suo inconfondibile marchio di fabbrica: ‘Tutto molto bello’.

Gorin e Silva sprecano il poker e allora a mettere in cassaforte il preziosissimo colpaccio ci pensa Felice Mosè Pulici. L’arbitro concede, molto generosamente, al Cagliari un altro calcio di rigore. Dopo le vibranti proteste ospiti (Lorini e Anquilletti i più infuriati) sul dischetto si presenta ancora Marchetti. Che, giocando sulla psicologia, decide di cambiare direzione rispetto al primo tentativo: il portierone di Sovico - fine indagatore dell’inconscio calcistico - legge le intenzioni, si tuffa dalla parte giusta e blinda il doppio vantaggio.

Ammetto che sapere l’esito toglie pathos. Naturalmente sapevo già della prodezza di Pulici...

Eppure non mi vergogno (anzi...) di ammettere di aver esultato come in presa diretta al momento della gran parata del numero uno biancorosso.

Nella decina di minuti che restano l’intensità, fatalmente, cala. La zampata in mischia del brianzolissimo (from Villasanta) Silvano Villa al 90' procura un paio di minuti di apprensione ma serve solo a consegnare agli archivi lo score finale: Cagliari-Monza 2-3

Il successo consente ai bagaj di risalire ulteriormente la classifica dopo il tremendo inizio: 1 punto nelle prime 5 giornate e ultimo posto solitario. Fiducia nell’allenatore, linfa vitale dagli innesti, profonda coesione di tutto l’ambiente: questi i segreti del Monza 1977-78.

La vittoria al Sant’Elia sancisce il netto cambio di marcia: 4 successi (2 in trasferta) e 2 pareggi nelle successive 6 partite. E costituisce trampolino verso un altro grande campionato.

Quanto erano belle quelle domeniche... Con una radiolina all’orecchio...

Quanto erano belle quelle domeniche... Una televisione in bianco e nero...

Chi non le ha vissute dirà solo perché eravamo giovani... e, forse, ci compatirà.

Chi non le ha vissute dirà che ci bastava poco... e, forse, hanno pure ragione.

Eppure, noi che le abbiamo vissute e amate, ce le teniamo strette al cuore...

Non certo per nostalgia ma per i sogni che ci hanno regalato".

Domenica 20 novembre 1977. Cagliari, Stadio Sant’Elia.

CAGLIARI-MONZA 2-3 (1-1)

MARCATORI: Marchetti (C) su rigore al 10’ pt – Scaini (M) al 27’ pt – Silva (M) al 5’ st – Silva (M) al 28’ st – Villa (C) al 45’ st

CAGLIARI: Copparoni, Lamagni, Longobucco, Casagrande, Ciampoli, Roffi, Magherini, Marchetti, Piras, Graziani (19’ st Quagliozzi), Villa. A disposizione: Corti, Capuzzo. Allenatore: Toneatto.

MONZA: Pulici, Vincenzi, Beruatto, De Vecchi, Lanzi (43’ st Zandonà), Anquilletti, Gorin, Scaini, Silva, Lorini, Sanseverino. A disposizione: Incontri, Acanfora. Allenatore: Magni

ARBITRO: Trinchieri di Reggio Emilia

NOTE: Espulso Roffi (C) al 31’ st per reiterate proteste. Al 33’ st Pulici para un calcio di rigore di Marchetti. Spettatori 25.000 circa. Incasso di Lire 35.094.400