Pernat: "Genoa, partita contro il Cagliari non è determinante"

Pernat: "Genoa, partita contro il Cagliari non è determinante"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Ieri alle 23:45Avversari
di Maria Laura Scifo

Il manager motociclistico e tifoso del Genoa Carlo Pernat ha parlato ai microfoni di PianetaGenoa e si è soffermato sul momento del Grifone e sulla sfida contro il Cagliari in programma venerdì. Queste le sue parole: "Direi anche del Genoa passato di Gilardino: posso dirti che dal mio punto vista non è cambiato nulla da Gilardino a Vieira. Forse qualche idee diversa, ma vedo troppi giocatori fuori ruolo. Da Vitinha a Miretti passando per De Winter. Quando è stato preso Vieira servivano punti a questa squadra e sono stati fatti: ringrazio il mister per quanto fatto e posso giustificarlo. Ma il suo modo di giocare per me non va bene con i giocatori attualmente in rosa. Il Genoa ha poco gioco, non si vedono schermi quando i nostri giocatori hanno il pallone. L’obiettivo dei punti è stato raggiunto, abbiamo anche avuto fortuna che nel calcio non guasta mai cosi come il Genoa ha giocato bene diverse partite fuori casa. La salvezza ormai è vicina e potrebbe arrivare già a marzo: ricordiamoci che nulla era scontato e a fine ottobre il Genoa era ultimo in classifica.

Vieira ha fatto di necessità virtù, poi per carità siamo tutti allenatori ma ho qualche perplessità nel vedere Vitinha terzino, Miretti ala sinistra e De Winter laterale. Mi sarei aspettato di vedere un gioco.
Mi spiace anche per Pinamonti che tocca pochi palloni, ma i pochi li butta dentro. Ma contro l’Empoli non ha tirato mai in porta, palloni non ne sono arrivati: potrebbe andarsene come ha detto il suo procuratore.
Tornando alla partita contro il Cagliari per me è una partita più difficile per loro: i sardi arrivano da due sconfitte consecutive e hanno scelto la via del ritiro. Hanno bisogno dei tre punti ma andrebbe bene anche un pareggio. Tocchiamo ferro ma anche se arrivasse una sconfitta non muore nessuno, hai sempre un buon margine su Parma ed Empoli: squadre in cui hai vinto lo scontro diretto, quindi abbiamo anche un punto in più considerando questo. La partita contro il Cagliari non è determinante, se fai un punto sei quasi salvo, direi che quest’anno a 34 o massimo 35 punti resti in serie A.
Ci sono ancora molti scontri diretti e mi auguro che dopo la salvezza si possa vedere un Genoa diverso, che giochi a calcio e che si possa programmare al meglio la prossima stagione".