Garzya duro su Atalanta-Lecce: "Serve rispetto: se fosse morto un calciatore anziché un fisioterapista, non si sarebbe giocato"

Luigi Garzya, ex difensore del Lecce, ha commentato duramente la decisione da parte della Lega Serie A, di far disputare domani Atalanta-Lecce, con i salentini in lutto per la scoparsa del fisioterapista Graziano Fiorita. Così, Garzya, nel corso di "Maracanà" su TMW Radio: "Non ho parole, se ne va via un pezzo di storia del Lecce. Quasi 20 anni, prima il padre e poi lui. Pare che si giochi domenica, è assurdo. Se fosse stato coinvolto un giocatore non si sarebbe giocato. Con un fisioterapista 3 giorni di lutto, per un calciatore una settimana.
Serve rispetto, innanzitutto per la famiglia. Mi sembrano assurdi certi ragionamenti, ci sono persone di Serie A e persone di Serie B. E' stata una botta tremenda per il gruppo, era una persona sempre a contatto con la squadra che viveva con loro. E' un massaggiatore che vive tutti i giorni con i giocatori, un vero componente della squadra".