27 gennaio 2008: Cagliari-Napoli 2-1, 17 anni fa al via la clamorosa cavalcata salvezza

27 gennaio 2008 – 27 gennaio 2025: 17 anni dopo, il ricordo di una domenica epica allo Stadio Sant’Elia. Cagliari-Napoli del 27 gennaio 2008 è un capitolo indimenticabile nella storia rossoblù. Una vittoria arrivata nel momento più buio della stagione, quando tutto sembrava perduto. I rossoblù si trovarono a gennaio in ultima posizione, reduci da un girone d’andata disastroso. Con l’arrivo di Davide Ballardini in panchina e un mercato invernale che portò rinforzi decisivi come Jeda, Marco Storari e il ritorno di Andrea Cossu, i sardi trovarono però la forza per non arrendersi. La sfida contro il Napoli, guidato dall'ex Edy Reja, sembrava segnare l’ennesima sconfitta. Al 60’, infatti, gli azzurri passarono in vantaggio con un gol di Ezequiel Lavezzi.

Ma il Cagliari, spinto da uno Stadio Sant’Elia che non smetteva di incitare la squadra, trovò la forza per reagire. Al 93’ fu Alessandro Matri, uno degli uomini più ispirati di quella stagione, a riportare la parità con un tap-in sulla respinta di Gianello, miracoloso su Jeda. Quando il pareggio sembrava ormai scritto, al 95’ arrivò la magia: Daniele Conti, incornò di testa la punizione di Foggia, facendo esplodere di gioia lo stadio. Quella vittoria, sofferta e incredibile, rappresentò il punto di svolta. Il Cagliari iniziò a risalire in classifica, trovando una salvezza che sembrava impossibile e che arrivò alla penultima giornata, a Udine completando una delle rimonte più emozionanti della storia non solo rossoblù, ma dell'intera della Serie A.