La Repubblica GE - Scocca l'ora di Veroli, il Bastoni della Samp

"Scocca l'ora di Veroli", titola stamattina l'edizione genovese de La Repubblica. Questa stagione ha visto Veroli scendere in campo solo tre volte in Serie B, l'ultima delle quali il 21 settembre contro il Sudtirol a Marassi. Un problema di pubalgia lo ha tenuto lontano dai campi, ma domenica è tornato disponibile in panchina dopo aver saltato quattro partite per cui non era stato nemmeno convocato. Il suo ritorno è particolarmente prezioso data l'assenza di Bereszynski e Romagnoli, quest'ultimo in attesa di un'operazione per la rottura del tendine d'Achille.

Veroli, arrivato dal Cagliari con una formula di prestito con obbligo di riscatto fissato a 2,5 milioni in caso di promozione, ha giocato la scorsa stagione a Catanzaro come terzino sinistro in un modulo a quattro. Cresciuto nel settore giovanile del Pescara, dove ha iniziato come trequartista prima di essere arretrato a centrocampo e poi convertito in difensore, Veroli ha sempre giocato sulla fascia sinistra in blucerchiato, ma ora potrebbe essere chiamato a cambiare ruolo. Potrebbe competere per un posto da centrale con Riccio al fianco di Ferrari, oppure con Ioannou. Veroli è visto come un giocatore di grande potenziale, spesso paragonato ad Alessandro Bastoni dell’Inter per ruolo e capacità tecniche. Durante la sua avventura in Calabria ha dimostrato consistenza, partecipando a 28 partite di Serie B e a tre nei playoff. Anche se da solo non può compensare le lacune mostrate dalla Sampdoria nella fase difensiva, in particolare la scarsa cooperazione tra i giocatori, il suo contributo potrebbe migliorare la qualità del gioco nella fase di possesso.

Il recupero più importante in casa blucerchiata è quello di Davide Veroli in difesa. Solo tre presenze in B in questa stagione, l’ultima il 21 settembre, contro il Sudtirol a Marassi. I problemi di pubalgia lo hanno tenuto fuori, ma domenica era in panchina e il momento peggiore sembra alle spalle dopo quattro gare dove non era stato neppure convocato. Il suo recupero sopperisce alle defezioni di Bereszynski e Romagnoli, che è destinato a essere operato dopo la rottura del tendine d’Achille della gamba sinistra

Arrivato dal Cagliari, in prestito con obbligo di riscatto a 2,5 milioni in caso di promozione, Veroli ha disputato la scorsa stagione a Catanzaro come terzino sinistro nel modulo a quattro. Nel vivaio del Pescara, era partito come trequartista, poi abbassato sulla mediana e trasformato in difensore, centrale o terzino poco importa. In blucerchiato è sempre stato impiegato a sinistra e quindi sarà costretto a cambiare ruolo. Può entrare in ballottaggio con Riccio come centrale al fianco di Ferrari, oppure con Ioannou. Si tratta di un elemento con un potenziale interessante, paragonato, per ruolo e qualità tecniche, ad Alessandro Bastoni dell’Inter. In Calabria aveva mostrato continuità di rendimento, scendendo in campo 28 volte in Serie B e tre nei playoff. Non può bastare per sopperire ai difetti mostrati in fase di non possesso anche a Palermo dalla Sampdoria, il più evidente lo scarso livello di cooperazione tra i giocatori, ma, d’altra parte, può migliorare la qualità del palleggio in fase difensiva.