La Repubblica BO - Stadi, Cagliari e Palermo sfavoriti nella corsa a Euro 2032. E il nuovo Dall’Ara è diventato un miraggio

L'edizione bolognese de La Repubblica titola: "Così il nuovo Dall’Ara è diventato un miraggio. L’ultima speranza sono gli Europei del 2032". Senza soldi del governo (oggi contrario a finanziare gli stadi), salta tutto. Il Comune, disposto ad aumentare i 40 mln già stabiliti, in tal caso proporrà al Bfc di varare un piano B con la sola copertura. 

Senza finanziamenti governativi, il progetto per il nuovo Dall’Ara rischia di naufragare. Al momento, l’unica alternativa sarebbe ridimensionare drasticamente i piani e i costi, con le inevitabili incognite che ne deriverebbero. È categoricamente esclusa, invece, l’idea di costruire un nuovo stadio nell’area metropolitana di Bologna.

Ecco la situazione: l’iter burocratico è giunto alla fine, ma i fondi necessari non sono ancora disponibili. L’avvio delle gare d’appalto dipenderà dalla conferma del Bologna al Comune sulla copertura finanziaria. I costi previsti, inizialmente stimati tra i 70 e gli 80 milioni di euro, sono più che raddoppiati, arrivando a circa 200 milioni, in parte a causa dell’aumento delle materie prime e della decisione di costruire uno stadio temporaneo nella zona Caab, anziché spostare la squadra in altre città.

Il Comune ha destinato 40 milioni al progetto, ma il presidente Saputo non intende coprire da solo i restanti 160. Entro inizio 2025, il governo Meloni dovrà decidere l’eventuale supporto finanziario agli stadi in vista dell’assegnazione delle città ospitanti per Euro 2032. Milano, Roma e Torino sono sicure, gli altri due posti – che molto probabilmente diverranno tre – se li giocano Bologna, Firenze, Bari e Napoli, poi ci sono anche Palermo e Cagliari. Almeno uno di questi sei stadi, se non due, dovrà essere al sud