Sanna: "Cagliari in un momento difficile: Nicola ha fatto miracoli in situazioni simili"
Vittorio Sanna ha analizzato la situazione del Cagliari a tre giorni dalla sfida contro il Monza sul suo canale YouTube. Queste le sue parole sintetizzate da TuttoCagliari: "Ci sono diversi aspetti che una squadra dove curare per tentare di essere al top della condizione, oltre alle condizioni atletiche, tattiche e tecniche. Sono le condizioni psicologiche ed emotive: il Cagliari è in un momento difficile e deve gestire le quattro sconfitte consecutive.
Il difficile momento e, soprattutto, la pressione che viene esercitata intorno, deve riuscire a costruire, intorno alle cose fatte bene, la voglia, la determinazione, la capacità di reggere la fatica delle cose fatte male che deve necessariamente migliorare, ma soprattutto dover cercare di esprimere tutto il suo potenziale senza farsi sconfiggere dalle cose negative. Nel piatto della bilancia tutto quello che non va deve essere gestito come qualcosa da riuscire a nascondere e le cose che si sanno fare è farle nel modo più giusto, nel modo più determinato, nel modo più sicuro, senza pensare che possano essere inutili. Molti dicono 'E' inutile giocare bene se poi le partite non le porti a casa', ma questa inutilità è relativa perché in quello che può gestire una squadra c'è il fatto di creare le situazioni migliori per poter riuscire a fare gol. Quando tu in ogni partita costruisci almeno tre o quattro occasioni, ma arrivi anche ad un numero maggiore, è nella percentuale di realizzazione che tu hai la possibilità di vincere la partita: una percentuale di realizzazione che dipende proprio anche dalle condizioni emotive e psicologiche. Il lavoro di Nicola, in questo caso, sarà soprattutto psicologico e probabilmente non è neanche così facile perché l'abbiamo visto negli intervalli delle ultime due partite che probabilmente qualcosa si rompe o comunque sia la strategia va rivista soprattutto durante la pausa: troppo rilassato il Cagliari che era rientrato dopo il primo tempo di Venezia e troppo rilassato o addirittura distratto quello che ha giocato contro l'Inter il secondo tempo, forse convinto che poteva andar bene così. Serve l'alchimia di carattere emotivo psicologico per cercare di avere da questa squadra il massimo: il tecnico è quello giusto, è quello che in altre situazioni ha fatto miracoli proprio in situazioni psicologiche difficilissime ed ecco che contro il Monza, che a sua volta ha tanti pensieri di questo tipo, la battaglia non sarà solamente tecnico-tattica e atletica, ma anche psicologica ed emotiva".