Live TC

Mister Nicola in conferenza stampa: "Con il Napoli sarà una partita difficile. Gaetano titolare? Vedremo"

Mister Nicola in conferenza stampa: "Con il Napoli sarà una partita difficile. Gaetano titolare? Vedremo"TUTTOmercatoWEB.com
sabato 14 settembre 2024, 13:14Primo piano
di Paola Pascalis

Mister Davide Nicola parlerà con i media a partire dalle ore 13 per presentare la sfida di domani pomeriggio tra Cagliari e Napoli. La redazione di TuttoCagliari sarà presente come di consueto alla conferenza stampa. Segui la diretta con noi!

La condizione dei nazionali? Il campionato vero inizia ora?

I nazionali sono rientrati tutti, gli ultimi sono stati Kingstone e Lapadula. E' rientrato prima Mina e abbiamo potuto lavorare con lui due giorni in più. La nazionale fa sempre bene al morale. Il mercato sono contento che sia chiuso, almeno si parla di altro e le altre dinamiche vengono lasciate da parte".

Che partita sarà? Gaetano è pronto?

La partita sarà difficile per le qualità dell'avversario e per l'allenatore che io apprezzo particolarmente. E' una squadra che ha già le sue caratteristiche, dovremo essere molto competitivi, giocare con molto coraggio e pensare che può accadere di tutto. Vogliamo dimostrare quello che stiamo facendo e migliorare. Gaetano si è allenato ed è possibile sia che possa partire dall'inizio sia che possa subentrare.

Come si limitano Lukaku e Kvaratskhelia? Il mercato com'è andato?

Dovremo fare un grande lavoro di squadra, sapendo che amano il possesso e che sono abili a dialogare e che hanno caratteristiche per cui hanno qualità individuali importanti. La fase difensiva la dobbiamo migliorare nel gioco inattivo. I ragazzi stanno dimostrando abilita sia dal punto di vista del baricentro che delle occasioni concesse, ma dobbiamo rimanere più concentrati sulle palle da fermo. Qualcosa stiamo concedendo da questo punto di vista, dovremo essere abili a sporcargli il gioco da questo punto di vista, dovremo essere abili a opporci e recuperare le posizioni velocemente. I ragazzi stanno rispondendo bene, ma dobbiamo migliorare. Sul mercato abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Abbiamo perso Nandez e Dossena e sono stati rimpiazzati da Luperto e Zortea che ancora non abbiamo sfruttato. Zortea ha fatto tutta la settimana al completo e puntiamo su di lui. Il rientro di Gaetano è stato quella di quel giocatore che aumenta la qualità dell'ultimo passaggio. Ha caratteristiche particolari e incontra la sua ex squadra, sarà fortemente motivato. Più passano i giorni più mi innamoro di questa squadra. Per questo penso che possiamo migliorare ancora.

Conte ha detto che sei un allenatore sottovalutato. Ti senti sottovalutato?

I complimenti di Conte fanno piacere, sono gli stessi che io da un piedistallo diverso rivolgo a lui che è un allenatore di altissimo livello. Mi fa piacere che lui mi apprezzi. Io non do molto retta a ciò che si dice di me, piuttosto cerco di apprendere sempre cose nuove.

Avete cercato di capire cosa non ha funzionato a Lecce?
Abbiamo avuto poca abilità nel trasformare in gol le occasioni create. E' importante essere sereni, lucidi ed equilibrati. Non possiamo permettere il lusso di deprimerci o esaltarci e non possiamo fare a meno del compito di nessun giocatore in campo. Se producessimo sempre i numeri prodotti a Lecce è impossibile nel lungo periodo non prendere punti. I numeri valgono per capire la direzione che stai prendendo. Nel lungo periodo i valori delle squadre vengono fuori, noi dovremo essere abili a migliorare l'attenzione sui calci piazzati. Arriveranno momenti in cui faremo gol su calcio piazzato, nell'arco di un campionato capitano tanti momenti, tu devi prendere la tendenza che oggi dice che dobbiamo migliorare nel passare dal gioco attivo a quello passivo. I giovani possono mostrare tutt'altro tipo di numeri e con il lavoro accadrà.

La sosta è servita dal punto di vista psicologico? La forma di chi era in ritardo è migliorata?

Le soste servono a concentrarsi sui giocatori che restano ad allenarsi e servono anche a noi per conoscere i giocatori. Io mi indispettisco quando la mia squadra non dimostra coraggio e determinazione nel proporre gioco e non aggredire l'avversario. Questo fa parte del calcio, ma non ci deve né preoccupare, né creare problemi eccessivi. Sentire fastidio per non aver preso punti a Lecce è normale. Devi provare fastidio se non hai raggiunto quello che hai dimostrato di poter raggiungere, lì bisogna dire 'Io sono in grado di fare questo e devo lavorare per ottenerlo'.

A che punto sono Kingstone e Felici?

Io credo nel progetto Cagliari. Kingstone sarà una delle sorprese, però i giovani vanno coccolati e aiutati per manifestare le loro qualità. In Italia se un giovane presenta subito qualità gli diamo subito importanza, ma appena disattende le aspettative lo massacriamo. L'allenatore deve essere una guida e proteggerlo. Kingstone dimostrerà grandi cose. Felici ha già esordito, è nostro compito metterlo nella condizione di dargli altre possibilità ed è suo compito sfruttarle. Stanno osservando ciò che serve per diventare competitivi e a breve vedrete anche loro.

Ha percepito l'attesa della sfida nello spogliatoio?

Sono conscio che ci sono partite che si sentono un po' di più, so che con il Napoli è una sfida particolare per i tifosi. Noi però non possiamo fare di più solo perché è una partita sentita. La squadra sta mostrando un progetto chiaro e dobbiamo far vedere che sentiamo ogni partita in modo particolare, anche se ho grande rispetto di come l'ambiente sente questa partita.

ORE 13:14 - TERMINA LA CONFERENZA STAMPA