Luvumbo a Terzo Tempo: "Parma e Bari le serate più importanti della mia carriera. I sardi sono magici"

Luvumbo a Terzo Tempo: "Parma e Bari le serate più importanti della mia carriera. I sardi sono magici"TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 3 novembre 2023, 21:00Primo piano
di Vittorio Arba

Zito Luvumbo, attaccante del Cagliari, è stato protagonista di Terzo Tempo, podcast Spotify del club rossoblù. Di seguito un estratto delle sue parole, riprese da TuttoCagliari.net: 

CAGLIARI-PARMA - "I tifosi non mi hanno lasciato esultare per esprimere la mia felicità. Cagliari-Parma e Bari sono le due serate più importanti della mia carriera. Quando abbiamo preso il secondo gol ho pensato di fare un altro anno in B. Mentre, quando sono entrato in campo e ho fatto il primo gol ho pensato di poter fare anche il secondo. Tatuaggi per festeggiare? No, non mi piacciono".

PRIMO GOL IN A: "Non si vede, però io ho pianto per ognuno dei miei tre gol in Serie A. Però, il primo, è stato incredibile: non ci credevo. E' un sogno che grazie a Dio si è realizzato. Quando sento i tifosi cantare il mio nome mi carico e mi emoziono, è una cosa straordinaria che non riesco a descrivere".

L'AMORE DEI TIFOSI - "Da quando sono arrivato mi hanno amato da subito. I sardi sono magici, ricordo ancora quando mi scrivevano al mio arrivo, dopo il mio primo infortunio, quando sono andato in prestito a Como: mi aspettavano".

TRA ANGOLA E SARDEGNA - "Ho il sogno di giocare il mondiale con la mia nazionale, ci penso tantissimo. Noi angolani siamo uniti e abbiamo pochi calciatori che escono dalla nostra nazione per andare a giocare in campionati come quello italiano. Non mi ero mai trovato in una situazione come questa, qua in Sardegna sento la forza del pubblico. Quando esco per strada, qualche giorno prima della partita mi incitano per la gara del fine settimana".

DIVERTIMENTO - "Quando sono concentrato non riesco a fare nulla. Quando sono tranquillo e spensierato mi viene voglia di ballare, di giocare a calcio, di ascoltare la musica angolana prima di entrare in campo, vedo già che sto bene".

RANIERI - "Per me è stato fondamentale fin dal suo arrivo, senza nulla togliere a Liverani: con lui ho fatto due-tre step in più. Fin dall'allenamento mi dice cosa accadrà in partita. Quando ho fatto il primo gol mi ha detto di attaccare la profondità: alla prima azione ho fatto gol così. Lì ho capito che tutto quello che mi dice è vero e che devo credere di più in me stesso"