ESCLUSIVA TC - MASSIMO PAGANIN: "Cagliari, dopo la cessione di Lapadula mi concentrerei sull'ingaggio di una seconda punta in grado di legare il centrocampo con l'attacco. I rossoblù a Torino hanno vissuto una giornata storta"
Massimo Paganin, ex difensore e attualmente commentatore sportivo per le reti Mediaset, prova a inquadrare il match di lunedì sera tra Cagliari e Lazio all’Unipol Domus.
Massimo, come arrivano i sardi e i biancocelesti a questo importante appuntamento?
“La Lazio arriva da tante partite giocate nell’ultimo mese. Il Cagliari aveva fatto discretamente bene prima di ‘inciampare’ nella giornata storta di Torino: anche Nicola ha ammesso che, in quell’occasione, la squadra era un po’ in affanno perché piuttosto affaticata. In effetti può starci che, dopo diverse gare interpretate bene, la formazione isolana sia incappata in una prestazione decisamente sotto tono. D’altra parte il mister ha assicurato che i ragazzi torneranno belli vispi, agguerriti e combattivi già a partire dalla prossima partita. E c’è da credergli.
Il Cagliari sa bene che campionato deve fare: ci sarà da lottare fino alla fine per la salvezza. Le concorrenti sono tutte raccolte in pochi punti: solo il Monza si sta un po’ staccando e sembra non riuscire ad abbandonare il fondo della classifica, ma direi che dal Como in giù sono tutte pienamente in corsa per mantenere la categoria. La Lazio è una gran bella squadra, con degli ottimi principi di gioco, e per i rossoblù rappresenterà sicuramente un ostacolo difficile da superare.”
Il Cagliari, ceduto Lapadula allo Spezia, ha urgente bisogno di un attaccante. A suo avviso per puntellare l’organico è prioritario l’ingaggio di una prima o di una seconda punta?
“Credo possa servire più una seconda punta in grado di legare il centrocampo con l’attacco. Io lavorerei in quella direzione, però mi sembra che la rosa sia già abbastanza buona in ragione di quello che è l’obiettivo stagionale della società isolana.”