ESCLUSIVA TC - GIUSEPPE TOMASINI: "Cagliari, quando devi salvarti non conta la qualità del gioco: servono concretezza e pragmatismo. Però ai rossoblù mancano una seconda punta e un centrocampista che sappia imbucare per gli attaccanti"

Giuseppe Tomasini, libero del leggendario Cagliari scudettato e ancora oggi appassionato tifoso dell’undici rossoblù, ai microfoni di Tuttocagliari.net esprime la sua opinione sull’andazzo – tutt’altro che positivo – tenuto da Luperto e compagni nelle ultime settimane.
Giuseppe, soprattutto contro Bologna e Genoa si è visto un Cagliari esteticamente molto brutto, incapace di produrre calcio e di creare la benché minima occasione da gol.
“Beh, intanto inizierei col dire che una squadra pericolante non è che debba fare un gran gioco… l’importante è che raggiunga il suo obiettivo. Detto questo, il Cagliari deve certamente abituarsi a giocare un po’ di più la palla e a mettere in mostra un calcio di squadra. Anche perché in rosa non abbiamo fuoriclasse… sono praticamente tutti degli onesti mestieranti del pallone. Eppure secondo me i rossoblù hanno la possibilità di restare in serie A senza troppi problemi. Hanno ancora quattro punti di vantaggio sulla zona calda, che non sono pochi, e io ho molta fiducia in loro. L’allenatore è discreto e mi sembra che fino ad oggi abbia schierato la squadra nella maniera corretta. Il problema è che manca un’altra punta lì davanti: qualcuno che sia veramente in grado di buttarla dentro. E poi avremmo bisogno di almeno un paio di centrocampisti di qualità che diano fosforo e fantasia all’azione offensiva. E che sappiano imbucare per la punta col passaggio filtrante a tagliare la difesa avversaria.
Di sicuro, in queste situazioni occorre comunque combattere e lottare fino alla fine. La qualità e la bellezza estetica del gioco passano in secondo piano, l’importante è salvare la pelle!”
Domenica si va a Roma, a casa dell’ex Claudio Ranieri. I rossoblù avranno un piccolo vantaggio: i giallorossi avranno giocato giovedì sera a Bilbao una partita di Europa League che si preannuncia agguerritissima…
“In effetti l’impegno europeo, peraltro di cruciale importanza, potrebbe stancare non poco la formazione capitolina. Senza dimenticare che Ranieri non ha poi tutti questi ricambi: i calciatori di maggiore qualità sono quelli, per cui gli sarà difficile fare grandi rotazioni contro il Cagliari. Noi dovremo presentarci all’Olimpico con lo spirito e con l’atteggiamento giusto: a mio parere ci sarà l’opportunità di portare a casa un risultato positivo.”