ESCLUSIVA TC - FABRIZIO PROVITALI: "Se a Roma il Cagliari avesse giocato il primo tempo con la stessa personalità mostrata nella ripresa avrebbe portato a casa un risultato positivo. Il destino dei sardi si deciderà negli scontri diretti"

Fabrizio Provitali, cuore giallorosso con un passato indimenticabile da centravanti coi quattro mori sul petto, vive ogni Roma-Cagliari come la “sua” partita speciale.
Intervistato da Tuttocagliari.net, ha ammesso che “i rossoblù avrebbero meritato di uscire dall’Olimpico con almeno un punto in tasca”.
Fabrizio, la sensazione è che la formazione di Davide Nicola, domenica scorsa, abbia perso un’occasione. La Roma di Ranieri, stanca e provata dopo l’impegno di Bilbao in Europa League, pareva infatti tutt’altro che ingiocabile…
“Nel primo tempo in effetti il Cagliari è stato un po’ rinunciatario, e la Roma dal canto suo ha combinato ben poco. Lo 0-0, dunque, fotografava bene l’andamento del match. Nella ripresa invece devo riconoscere che i sardi hanno fatto la partita, costruendo almeno due o tre grandi occasioni: Svilar è stato bravissimo. Luperto e compagni hanno poi subito il gol solo in seguito a una disattenzione su calcio d’angolo. A mio avviso il Cagliari, a conti fatti, avrebbe meritato come minimo di portare a casa un pareggio. Ripeto, come minimo. E ci sarebbe sicuramente riuscito se avesse giocato nel primo tempo con la stessa aggressività mostrata nel secondo tempo.”
Ultimamente la compagine di Nicola non riesce proprio a trovare la via del gol. Sia che giochi bene, sia che giochi (più spesso) male. La prossima sfida col Monza può essere l’occasione giusta per ritrovare un minimo di feeling con la porta avversaria?
“Penso proprio di sì. Naturalmente coi brianzoli non esistono alternative ai tre punti: il match sarà da vincere ad ogni costo. Che faccia gol il centravanti o un difensore centrale cambierà ben poco. Tra l’altro, battendo i biancorossi il Cagliari in pratica li condannerebbe definitivamente alla retrocessione. In ogni caso ci sarà da soffrire fino alla fine, perché la classifica dice che ci sono ancora parecchie squadre raccolte in una manciata di punti.”
A suo parere quali sono, oggi come oggi, le formazioni maggiormente in difficoltà in zona retrocessione?
“Il Monza è di fatto quasi spacciato, e da parecchio tempo. Poi le ultime domeniche dicono che Parma ed Empoli stanno facendo dei significativi passi indietro. Ormai mancano poche giornate alla fine del campionato e i punti di vantaggio sul terzultimo posto diventano sempre più preziosi. Il calendario del Cagliari offre quattro scontri diretti con Monza, Empoli, Verona e Venezia: si tratta di gare toste, difficili, scorbutiche. Io quasi quasi, in queste circostanze, preferirei affrontare delle avversarie che stanno lottando per altri obiettivi, perché contro le dirette concorrenti la vittoria e la sconfitta assumono un peso del tutto particolare. Ad ogni modo, saranno proprio queste quattro partite a decidere il destino del Cagliari.”