ESCLUSIVA TC - ANDREA PAROLA: "Il Cagliari viene da due risultati importanti, quindi il morale sarà molto alto. Sabato non darei per scontata la vittoria dell'Inter: i nerazzurri dovranno dosare le energie e potrebbero incorrere in un passo falso"

Andrea Parola, ex centrocampista del Cagliari, ai microfoni di Tuttocagliari.net commenta la stagione vissuta dall’undici di Davide Nicola, atteso dopodomani dalla complicatissima sfida di San Siro con l’Inter.

Andrea, quali sono nell’immediato le prospettive della formazione isolana, a partire dalla prossima gara di campionato contro l’Inter?

“Intanto diciamo che i rossoblù vengono da due risultati molto importanti: il pareggio di Empoli ha un peso specifico elevato, anche perché ottenuto contro una squadra che ha messo in difficoltà tanti avversari di grido. E poi il grande successo interno per 3-0 contro il Monza non era affatto scontato: è vero che i brianzoli sono messi molto male in classifica, ma non è mai facile giocarci contro. Quindi penso che il morale della banda Nicola sia molto alto. Certo, sabato affronteranno una squadra che è tuttora in corsa per vincere la Champions, quindi è ovvio che sarà durissima. Ma in questo tipo di partite tiri fuori tutto quello che hai – e magari anche qualcosa in più – elettrizzato dal nome dell’avversario, dall’ambiente e dallo stadio.

Il Cagliari secondo me ha delle qualità importanti, e anche una certa forza là davanti. Per cui non darei per scontato il successo dell’Inter: quanto accaduto sabato scorso a Parma può dare ancora più fiducia e convinzione ai sardi. In più i nerazzurri dovranno dosare le forze per via dei tanti impegni che li attendono, oltre che in serie A, anche in Coppa Italia e in Champions League. Insomma, un piccolo passo falso di Lautaro e compagni non è un’eventualità da scartare.”

Il Cagliari ha sei lunghezze di vantaggio sulla terzultima piazza, attualmente occupata dall’Empoli. Secondo lei saranno sufficienti per centrare la salvezza?

“Guardavo l’altro giorno il calendario dei rossoblù da qui a maggio, e non è dei più agevoli. Dopo l’Inter arriverà all’Unipol Domus la Fiorentina, poi ci saranno diversi scontri diretti e la stagione si chiuderà a Napoli contro i partenopei. Credo però che ci sia l’ambiente giusto per fare bene. Poi Nicola in queste situazioni è uno dei tecnici più bravi e preparati che ci sono in circolazione: sa tenere alta la concentrazione e motivare la squadra alla grande. Lui ha il polso esatto della situazione, quindi saprà benissimo quali tasti toccare. Insomma, i presupposti ci sono tutti. Poi il calendario non sarà complicato solo per il Cagliari: nel finale di stagione le partite sono tutte delicate. Specialmente quest’anno stiamo assistendo a un campionato molto livellato e incerto sia in testa che in coda. Ma ribadisco: gli isolani hanno le carte in regola per finire in bellezza.”