Corsport - Equilibrio e riscatti, il piano del Cagliari: a giugno può riscattare Piccoli, Caprile e Adopo

Corsport - Equilibrio e riscatti, il piano del Cagliari: a giugno può riscattare Piccoli, Caprile e AdopoTUTTOmercatoWEB.com
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di Redazione TuttoCagliari

"Equilibrio e riscatti, il piano del Cagliari", è il titolo che campeggia nelle pagine interne del Corriere dello Sport. La società vuole salvarsi con una gestione virtuosa. Il club è solido economicamente: se sarà convinto potrà acquistare Piccoli, Caprile e Adopo a giugno. 

Secondo quanto filtra dal club, qualora si rendessero necessari aumenti di capitale sensati per i riscatti, l’azionista valuterà e, nel caso, è in grado di farli, sempre nel solco di una gestione virtuosa - scrive Ivan Paone -. Agire in maniera razionale ed equilibrata sul mercato e nella gestione degli ingaggi non significa non essere solidi dal punto di vista economico, questo il messaggio della società.

Il Cagliari ha consolidato la sua squadra con nuovi acquisti, la maggior parte dei quali sono ora di proprietà del club. Tra questi, Luperto, Zortea, Sherri e Palomino sono stati acquisiti a titolo definitivo. Altri giocatori come Piccoli, Caprile e Adopo sono arrivati in prestito con diritto di riscatto, rispettivamente per 12, 8 e 4 milioni di euro. Inoltre, Gaetano è stato preso in prestito con un obbligo di riscatto fissato a 6 milioni di euro. Diversamente, Coman è stato ottenuto in prestito secco dall'Al-Gharafa del Qatar. Se il club sardo decidesse di esercitare il riscatto di Caprile, Adopo e Piccoli, i cui rendimenti sono stati finora elevati, avrebbe bisogno di trenta milioni di euro a giugno, momento in cui l'azionista di riferimento potrebbe giocare un ruolo chiave.

Tra le priorità del club c'è anche la valorizzazione dei giovani. Nicola punta su Obert, Felici, Prati e Kingstone, ma l'obiettivo della società è quello di valorizzare anche i talenti del settore giovanile come Carlo Soldati, difensore messicano di 21 anni, o Andrea Cogoni, 18 anni, anch’egli difensore, aggregato alla prima squadra per sopperire alla partenza di Wieteska.