TGR - Di Monte: "Ayroldi assegna rigore per un contatto causato dalla gamba tesa di Pellegrini su Zortea"

TGR - Di Monte: "Ayroldi assegna rigore per un contatto causato dalla gamba tesa di Pellegrini su Zortea"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 14:30News
di Paola Pascalis

Vincenzo Di Monte ha analizzato la gara tra Cagliari e Lazio nel consueto servizio per il TGR Sardegna: "Mister Nicola torna al 4-2-3-1 con Makoumbou rientrato al fianco di Adopo in mediana e Luvumbo sul lato sinistro di una batteria di trequartisti completata da Zortea a destra e Gaetano a supporto di Piccoli. Una formazione che funziona, nonostante la doccia fredda dello svantaggio immediato per il gol di Dia del secondo minuto, che approfitta sotto porta della papera di Scuffet beffato da una punizione da 25 metri da parte dell’ex Pellegrini. I rossoblù, comunque, non si abbattono: dopo cinque minuti Piccoli guadagna un calcio d’angolo concludendo a rete da posizione defilata, ma avrebbe potuto scegliere un cross per Luvumbo che aveva accompagnato l’azione. L’opportunità più grossa ce l’hanno però i padroni di casa, grazie al guizzo di Castellanos: un destro improvviso da fuori area che colpisce il palo a portiere battuto. Pur non avendo clamorose palle gol, il Cagliari si difende e riparte con ordine e personalità.

Nella fase finale del primo tempo mantiene poi un ripetuto possesso palla premiato con il pareggio: merito di Luvumbo, che controlla un pallone in area e con una deviazione di un difensore batte in girata Provedel. Nella ripresa Luperto è protagonista di un doppio salvataggio sulla linea di porta: respinge il colpo di testa di Castellanos e a seguire anche la ribattuta di Vecino. I biancocelesti, comunque, arrivano al raddoppio, grazie all’arbitro Ayroldi che giudica fallo da parte di Zortea il contatto causato dall’entrata a gamba tesa di Pellegrini sul tentativo da parte del rossoblù di rinviare il pallone. Zaccagni appena entrato non fallisce la trasformazione. La partita si chiude, in realtà, due minuti dopo, quando il direttore di gara esibisce il secondo giallo a Mina per un corpo a corpo a palla lontana con Castellanos e anche ad Adopo, reo di avere espresso il suo disappunto con toni non apprezzati".