Sanna: "Cagliari che ha saputo leggere diverse situazioni e poi ha scritto la sua vittoria"

Così Vittorio Sanna, nel suo "Commento a caldo", ha analizzato la sfida tra Cagliari e Torino: "E' un Cagliari che sa leggere e scrivere perché nel corso della partita di oggi ha saputo leggere diverse situazioni della gara e ha poi scritto la sua vittoria. Partita preparata molto bene da Nicola, che sperava in un Luvumbo più efficace. Partita di Serie A con giocate veloci e valore. I primi gol sono arrivati su calci piazzati: Viola su punizione e poi errore su corner, colpo di testa di Sanabria sfuggito alla difesa del Cagliari. Nella ripresa la mossa di Nicola: fuori Luvumbo e dentro Marin. E' nato un Cagliari aggressivo ma che non è riuscito a concretizzare.

Poi Linetty dall'altra parte trova il tiro giusto che incappa sulla mano morta di Scuffet che non riesce a deviare e la partita si capovolge. Lì è il tecnico che deve essere bravo a scuotere la squadra. Dalla panchina le mosse che possono cambiare la struttura della squadra che porta prima al pari e poi al successo: prima Palomino, ancora su piazzato, poi l'autogol di Coco in cui è stato bravo Piccoli a insistere. Lì il Cagliari ha avuto quasi paura di vincere, con la spinta dei granata che ha portato a dover faticare per conquistare il risultato. Ci è voluto un grande Scuffet che si è fatto anche perdonare quella mano morta. Una sofferenza che serve, che bisogna unire al gioco, all'unità della squadra e la capacità di giocare in 16: tutti aspetti positivi che dobbiamo riconoscere al tecnico".