Da “Pavoloso” a “L’Uomo Cragno”: ecco tutti i soprannomi dei giocatori sardi

Da “Pavoloso” a “L’Uomo Cragno”: ecco tutti i soprannomi dei giocatori sardi
domenica 17 aprile 2022, 11:30News
di Laura Pace

il Cagliari di Walter Mazzarri ha fantasia da vendere soprattutto per quel che concerne i soprannomi o nomignoli che si sono dati tra i calciatori di oggi e quelli di ieri. Da Pavoletti ed Alessio Cragno annoverano anche “Goldrake” e “Golia“ delle nuove leve.

L'UOMO CRAGNO. Il portiere del Cagliari Alessio Cragno è uno dei portieri più amati della Serie A, tanti club lo hanno appuntato nel taccuino e la sua presenza in nazionale li ha dato un valore aggiunto. Il suo soprannome nasce dalla sua grande esplosività di gambe, la reattività e l’abilità tra i pali. Rara merce nel calciomercato così da essere denominato “Uomo Cragno“, derivante dalla crasi tra il suo cognome e quello del supereroe della Marvel.

GOLDANIGA DETTO GOLDRAKE. Edoardo Goldaniga è arrivato a Cagliari durante la sessione invernale del calciomercato. Suo nonno, Giacinto Goldaniga, ha giocato come attaccante nel Fanfulla e nel Genoa, esordendo in Serie A con la maglia dell’Atalanta. Il suo soprannome da ragazzino era “Bassotto“, a causa della sua statura, mentre dal 2014 i tifosi del Pisa lo hanno iniziato a chiamare “Goldrake“, seguiti anche da quelli del Genoa. Quest’appellativo è diventato come un’etichetta e lo stesso calciatore ha dichiarato di apprezzarlo molto.

JOAO E IL GOL MERAVIGLIAO. Il brasiliano Joao Pedro è stato convocato per la prima volta da Roberto Mancini, per le gare dell’Italia valevoli per la qualificazione ai Mondiali del 2022. L’attaccante è sposato con una donna siciliana conosciuta nel 2011 quando giocava al Palermo. Il soprannome che i tifosi del Cagliari gli hanno “regalato” è quello di “Il Gol Meravigliao“.

ALESSANDRINHO. Alessandro Deiola dopo averci regalato ieri un magico gol contro il Sassuolo si sta dimostrando molto importante nelle gerarchie tattiche del Cagliari. Nella sua crescita si sta rivelando fondamentale il tecnico Walter Mazzarri che gli ha affibbiato il soprannome brasiliano di “Alessandrinho“.

NANDEZ EL LEON. Il centrocampista del Cagliari Nahitan Nandez sembrava dovesse essere ceduto durante il mercato invernale ed invece è rimasto in Sardegna. Ora out per un problema fisico sta cercando di riprendere i ritmi della squadra, difficile rivederlo prima della fine del campionato. La sua proverbiale grinta gli ha fatto ottenere il soprannome di “El Leon“. Quest’appellativo deriva già dai tempi del Penarol, durante i quali la sua personalità venne fuori rapidamente.

PAVOLOSO. Pavoletti è il classico esempio di attaccante alto e forte fisicamente. Un vero bomber d’area di rigore, molto abile nel gioco aereo. Mattia Perin, suo compagno ai tempi del Genoa, iniziò a chiamarlo “Pavoloso“; appellativo che da quel momento in poi ha sempre accompagnato il centravanti livornese.