Copparoni: "Riva era preciso, non solo potente. A fine allenamento dovevamo mettere la crema nelle mani..."
Intervenuto ai microfoni di Videolina, nel corso dello speciale "Senza Gigi", Renato Copparoni ha raccontato un aneddoto riguardante Gigi Riva. Le parole dell'ex portiere rossoblù, sintetizzate da TuttoCagliari.net: Riva tirava con una precisione notevole, frutto di mesi di esercitazione continua. Più ti alleni, più migliori, e lui viveva per il gol. Questo lo portava a perfezionarsi anche sulle punizioni e sui tiri da fermo, specialmente quelli al limite dell'area, che affrontava come se fossero sempre calci piazzati. Era estremamente coordinato, come ho già detto, e l'allenamento costante gli permetteva di arrivare sulla palla con i tempi giusti per calciare.
Non si tratta solo di avere potenza nelle gambe: serve anche coordinazione per ottenere un tiro potente e preciso, e Riva eccelleva in questo.Va anche detto che ai suoi tempi non si usavano i guanti per parare: si giocava e si parava a mani nude in allenamento. I palloni erano molto più pesanti rispetto a quelli attuali, il che rendeva tutto ancora più difficile. A fine allenamento dovevamo andare a metterci la crema nelle mani (ride ndr)".