Caprile a 'Domus Rossoblù': "C'è grande voglia di riscatto. Ogni punto pesa per il compimento del nostro cammino"

Caprile a 'Domus Rossoblù': "C'è grande voglia di riscatto. Ogni punto pesa per il compimento del nostro cammino"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 19:25News
di Paola Pascalis

Elia Caprile ha parlato ai microfoni di "Domus Rossoblù", magazine ufficiale del Cagliari Calcio. Le sue parole:

Quanto ci hai messo a dire si al Cagliari?

"Poco, pochissimo. Sapevo che sarebbe stata un'ottima opportunità. Ho parlato con il Napoli e, una volta avuto il via libera, il Cagliari ha fatto di tutto per portarmi qui. Sono molto felice".

L'esordio a Milano: cosa hai provato?

"Non potevo sperare di meglio, soprattutto per la squadra. Abbiamo conquistato un gran punto su un campo difficile contro un'ottima squadra. A livello personale, dopo sei mesi senza giocare, è stato speciale. Tre anni fa ero in serie C, ora gioco in determinati palcoscenici: è qualcosa che non posso dimenticare nel quotidiano".

Arriva la Lazio all'Unipol Domus. Con quale spirito li affrontiamo?

"C'è grande voglia di riscattare Torino dove non siamo riusciti a incidere e dispiace dopo tre risultati di spessore. La Lazio è una delle squadre più forti, lo sappiamo ma questo Cagliari ha già dimostrato di saper mettere in difficoltà chiunque. Ogni partita, ogni punto pesa per il compimento del nostro cammino".

Che gruppo hai trovato?

"Unito e determinato nel raggiungere l'obiettivo salvezza. Mi sono inserito bene, ci sono tanti bravi ragazzi e una compattezza generata dei più esperti in connubio con i più giovani, grazie anche alla società al mister e al suo staff".

Hai ritrovato mister Nicola.

"Sicuramente mi dà qualche vantaggio il fatto di conoscerci dalla scorsa stagione. Lui si è speso per avermi qui e voglio ripagare la fiducia. Non so cosa abbia visto in me, bisognerebbe chiederlo a lui, ma so che posso essere utile alla squadra, voglio dimostrarlo".

Una nuova casa: la Sardegna e Cagliari

"L'approccio è stato ottimo, ho iniziato a vedere un po' la città grazie ad alcuni compagni in primis Gaetano che mi fa conoscere il ristoranti (ride, ndr). Non vedo l'ora che mi raggiungano la mia fidanzata e il mio cane per vivere insieme questa nuova avventura".

E intanto sei già diventato Sant'Elia. Ti piace?

"Moltissimo, non me l'aspettavo, ma già dopo Milan-Cagliari il club sui social ha coniato questo accostamento e mi fa piacere avere qualcosa in comune con la città, anche se simbolico. mi spingerà a dare il massimo sempre, per questa gente è questa maglia".