Arba: "Cagliari, tifosi delusi dal mercato. Caprile ha portato sicurezza"

Vittorio Arba, firma di TuttoCagliari, è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale per parlare della sfida di questa sera tra Cagliari e Lazio e commentare il mercato dei rossoblù. Di seguito le sue dichiarazioni: 

Che approccio ti aspetti dal Cagliari?

“Il Cagliari, anche contro le big, ha sempre provato a giocare la sua partita, senza chiudersi troppo in difesa. Non credo vedremo una squadra rinunciataria, anzi, mi aspetto un atteggiamento aggressivo nei primi minuti, con la voglia di mettere in difficoltà la Lazio sin da subito. Certo, bisognerà stare attenti alle ripartenze dei biancocelesti, che hanno giocatori di grande qualità. Ma il Cagliari non farà catenaccio, questo è sicuro”.
Il Cagliari sta facendo un campionato in linea con le aspettative, ma l'umore della piazza qual è, soprattutto nei confronti di Davide Nicola?
“L'umore della piazza varia molto in base ai risultati. Dopo la sconfitta con il Torino, c'è stato un certo malcontento, sia per la prestazione sia per le dichiarazioni post gara di Nicola, che ha parlato di squadra stanca e ha concesso tre giorni di riposo. Inoltre, i tifosi sono delusi dal mercato, che finora oltre a Caprile e Coman non ha portato ulteriori rinforzi”.

Parlando di mercato, Caprile sembra aver inciso subito. Quanto pesa il suo arrivo?

“Tantissimo. Caprile ha portato sicurezza alla difesa e dà l'impressione di essere un portiere affidabile. Rispetto a Scuffet e Aresti, è un upgrade evidente. Il suo esordio contro il Milan è stato convincente, e se dovesse continuare su questa strada, il riscatto fissato a 8 milioni potrebbe essere un grande affare per il Cagliari”.

Veniamo a Felici. Può essere una sorpresa duratura o rischia di essere un fuoco di paglia?
“Ha talento e la sua crescita è evidente. Nicola gli ha dato fiducia, complice anche l’infortunio di Luvumbo, e lui sta rispondendo bene. Però la continuità è la chiave: dovrà confermarsi nelle prossime partite per dimostrare di meritare spazio anche quando la concorrenza aumenterà”.

Qual è stato il giocatore che ti ha sorpreso di più in questa stagione?

“Direi Zortea. Schierato più avanzato, ha già segnato cinque gol e sta facendo una stagione sopra le aspettative. Anche Felici e Piccoli stanno dando segnali positivi. Tra le delusioni, invece, metto Gaetano, da cui ci si aspettava di più”.

La lotta salvezza coinvolge molte squadre quest'anno. Questo è un vantaggio o uno svantaggio per il Cagliari?

“È un'arma a doppio taglio. Da un lato, il fatto che ci siano tante squadre in lotta permette al Cagliari di rimanere agganciato alla corsa anche con qualche passo falso. Dall'altro, la concorrenza è altissima e ogni punto perso può fare la differenza”.