PICCOLI a Domus Rossoblù: "Sto crescendo, voglio ripagare la fiducia con i gol"

PICCOLI a Domus Rossoblù: "Sto crescendo, voglio ripagare la fiducia con i gol"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 21:00Interviste
di Vittorio Arba

Roberto Piccoli, attaccante del Cagliari, ha parlato ai microfoni di "Domus Rossoblù", magazine ufficiale del club rossoblù. Le sue parole:

Roberto, sei un ex della gara ma soprattutto è una gara che pesa: che match ti aspetti?
"Sarà una partita tosta, come tutte in Serie A. Il Verona è una squadra di qualità, vengono da una sconfitta dolorosa e vorranno riscattarsi. Ma noi giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico, e vogliamo fare la differenza. Non vediamo l'ora di scendere in campo, stiamo facendo bene ma la vittoria manca da 5 partite e dobbiamo ritrovarla."

Cresciuto nell'Atalanta, ex Hellas, senti questa gara in modo particolare?
"A Bergamo c'è una certa rivalità con l'Hellas Verona, ma per me ogni partita è speciale, a maggior ragione adesso che gioco con continuità da titolare e sto affrontando un percorso cruciale per me e per la squadra, qui a Cagliari. Adesso penso solo al Cagliari e a dare il massimo per questa maglia. Spero di fare più gol possibile, ma soprattutto di aiutare il gruppo a raggiungere l'obiettivo di lungo periodo, come dice sempre il mister."

Come giudichi il tuo momento personale?
"Mi sento bene e sto crescendo. Quando sono arrivato a Cagliari ho trovato un ambiente ideale per lavorare e migliorarmi, grazie al mister e ai compagni. Voglio ripagare la fiducia con prestazioni solide e, ovviamente, gol. Ma so che il lavoro di squadra viene prima di tutto."

Quanto incide il lavoro senza palla nel lavoro dell'attaccante?
"Quello che conta prima di tutto sono il risultato della partita e la classifica, e ciò che facciamo tutti insieme. Mi piace mettermi a disposizione, il mister e lo staff mi chiedono determinate cose a livello tattico e io do tutto, sono convinto che lavorando in questo modo le soddisfazioni arriveranno, sia per il mio profilo personale che sotto quello collettivo. Nel calcio di oggi nessun attaccante può permettersi di pensare solamente alla fase realizzativa senza aiutare in fase di recupero e gestione del pallone in area."

Cagliari e la Sardegna, cosa ti stanno trasmettendo?
"Un calore incredibile, una voglia di calcio che è contagiosa. Sento l'affetto dei tifosi in ogni momento, è una spinta importante per noi. Anche nei momenti difficili sentiamo il loro supporto e questo fa la differenza."

Un messaggio al popolo che venerdì troverete sugli spalti?
"Non abbandonateci mai, la spinta dei tifosi è fondamentale e noi daremo sempre il massimo. Poi si può vincere o perdere, ma tutti insieme lottiamo per un unico traguardo, che sono sicuro raggiungeremo."