CONCEICAO A DAZN: "Abbiamo giocato al 60%, dobbiamo dare sempre il 110%. Ogni gara è una finale"

CONCEICAO A DAZN: "Abbiamo giocato al 60%, dobbiamo dare sempre il 110%. Ogni gara è una finale"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 23:39Interviste
di Vittorio Arba

Sergio Conceição, allenatore del Milan, ha parlato ai microfoni di DAZN a margine del pari contro il Cagliari. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: 

Volevamo portarla sulla partita, in particolare sulla maggiore intensità che ho visto nella voglia della squadra, ma anche su un po' di lentezza nel giro palla difensivo. L’unica volta che un centrale è entrato in conduzione, Tomori ha mosso la difesa del Cagliari e, non a caso, è arrivato il gol di Morata su assist di Theo. È questo quello che vuole dai difensori? È ciò che serve per rompere gli schemi di una squadra bloccata come quelle che troverete spesso a San Siro?

"Senza dubbio, è proprio così. A volte siamo stati troppo bassi nel possesso palla, quando invece avevamo 20 metri liberi davanti per portarla e costringere un avversario a uscire dalla propria organizzazione difensiva. Non è solo quello, però: il ritmo nel primo tempo è stato troppo basso. Nel secondo tempo abbiamo fatto qualcosa in più, ma c’è ancora tanto da migliorare, come la larghezza del gioco e i movimenti di supporto e profondità. Anche quando gli spazi sono ridotti, dobbiamo creare alternative. Ci è mancato qualcosa nell’atteggiamento e in altri aspetti importanti, ma siamo qui per lavorare. Il tempo è poco, ma dobbiamo adattarci".

Il passaggio dal precedente modo di giocare al suo sistema richiede tempo, ma su quali concetti si sta concentrando maggiormente per ottenere risultati in tempi rapidi? Non è la prima volta che il Milan si incastra contro squadre come il Cagliari.

"Ogni partita è una finale, non possiamo permetterci di andare al 60%, dobbiamo dare sempre il 110%. Dobbiamo migliorare soprattutto nella fase offensiva, dove siamo stati prevedibili. Il nostro equilibrio deve essere migliore, perché così è più facile per gli avversari recuperare palla. Con la palla dobbiamo essere più rapidi e fare movimenti migliori per muovere le difese avversarie. Non possiamo permetterci di complicare le giocate: serve semplicità, passaggi e movimento. Ci sono tante cose da migliorare, ma non dobbiamo né esaltarci dopo la Supercoppa né abbatterci ora. Serve equilibrio e lavoro costante".

Stai conoscendo la squadra e i giocatori. Sono già perfetti per la tua idea di calcio o hai bisogno di adattarli?

"Al momento stiamo lavorando per adattarci, ma ovviamente ci saranno aggiustamenti dopo il mercato. È un processo in corso e ci vuole tempo per trovare l’equilibrio giusto".