Claudio Ranieri inizia a plasmare il suo Cagliari. Acquistati i rinforzi da lui richiesti, ora non resta che completare la rosa per raccogliere altre gioie
di Giuseppe Amisani
Prende forma a immagine e somiglianza di Claudio Ranieri un Cagliari che sta suscitando le curiosità dei tifosi rossoblù. Tanto che la campagna abbonamenti viaggia a numeri così alti da convincere la società a prorogare di qualche giorno la prelazione per i vecchi abbonati. Segno evidente che l’entusiasmo non si è spento dopo il successo di Bari di poco più di un mese fa. Ma che i sostenitori isolani hanno ancora tanta voglia di sognare. Ad alimentare la loro passione due fattori: l’effetto Ranieri e una campagna abbonamenti che, pur senza nomi clamorosi, sta dando i rinforzi che il tecnico romano ha chiesto.
Messi al bando i giocatori dal passato roboante, perché poco funzionali al progetto e fuori dal budget del club, gli obiettivi si sono attestati su elementi che potessero garantire entusiasmo, esperienza e voglia di emergere. In questa chiave si spiegano gli arrivi di Sulemana, Jankto, Skuffet, Augello. E ora che anche Oristanio è ormai ad un passo, non resta che completare l’opera con quello che il tecnico romano ha chiesto: un difensore esperto e due attaccanti che possano dare una mano agli altri colleghi del reparto. Le soluzioni offensive saranno tante e le punte dovranno sobbarcarsi un grande lavoro, soprattutto ora che, con il progressivo passaggio al 4-4-2, i rifornimenti non mancheranno. Questo porterà gli attaccanti a dover fare gli straordinari ed ecco perché servirà un vero e proprio pool di giocatori capaci di fare la differenza.
Il focus, come Ranieri ha già avuto modo di dimostrare fin dal suo arrivo a gennaio, è il gruppo. Solo con una rosa competitiva ma soprattutto compatta , sarà possibile centrare una nuova impresa. Ma questo non sembra preoccupare l’allenatore degli isolani. Che ha puntato dritto su alcuni elementi a lui graditi in modo da poter sviluppare il suo gioco. Velocità, aggressività e palla da portare alla svelta nell’area avversaria sono i concetti basi ai quali va, inevitabilmente, unita una difesa che deve essere impermeabile. Nessuna prima donna.
Nessuna voce fuori dal coro. Lo scorso campionato cadetto ha dimostrato come il vero successo sia stato portato da un intero gruppo che ha lottato compatto. E anche per la prossima stagione la musica dovrà essere la stessa. Niente musi lunghi ma tutti uniti verso la salvezza. Per gettare le basi di un Cagliari solido che, con Claudio Ranieri al timone, possa regalare nel giro di poco tempo, altre soddisfazioni ai suoi tifosi. L’allenatore del Testaccio è stato chiaro: ora puntiamo alla salvezza, ma ho altri due anni di contratto durante i quali proveremo a regalarci altre gioie. Il pre ritiro volge ormai al termine e dopo la passerella di Olbia con il trofeo Sardegna la comitiva rossoblù si trasferirà in Valle d’Aosta per mettere a punto la preparazione e presentarsi nel migliore dei modi al via ufficiale della prossima stagione.