Cagliari, ora si fa sul serio: all'orizzonte un Palermo col dente avvelenato. Ranieri punta subito sui "nuovi" e su un sistema di gioco camaleontico
di Giuseppe Amisani
Il pareggio di Brest ha chiuso un precampionato positivo per il Cagliari. Ma da sabato prossimo si farà sul serio. Se, infatti, Olbia, Roma Under 19, Juventus Next Gen e la formazione transalpina hanno dato riscontri positivi, ora il primo verdetto lo porterà il Palermo che sabato sera alla Unipol Domus sarà il primo vero ostacolo per la compagine di Claudio Ranieri. A quel punto a contare saranno solo i risultati, il successo, perché l’eliminazione diretta è un’arma a doppio taglio. Sarà necessario confermare i progressi fatti da Pavoletti e compagni ma soprattutto testare al meglio gli inserimenti dei nuovi. Se, infatti, nel precampionato tutto è filato liscio, ora sarà necessario verificare non solo gli aspetti tecnici e tattici ma anche quelli caratteriali. La compagine siciliana, infatti, dopo essere stata esclusa dai play-off nell’ultima stagione proprio dopo la sconfitta rimediata contro gli isolani, avrà il dente avvelenato e vorrà dimostrare che avrebbe meritato un posto in questa serie A. Esattamente contraria l’esigenza dei rossoblù che vogliono partire con il piede giusto in questa avventura targata Claudio Ranieri.
Che è pronto a schierare il Cagliari migliore. Con Scuffet che dovrebbe prendere il posto di un acciaccato Radunovic ma soprattutto con i nuovi già in pista. Il 4-4-2 sembra essere il vestito ideale per far emergere al meglio le qualità degli acquisti. A cominciare da Augello che a sinistra troverà spazio in una linea difensiva completata da Zappa, Dossena e Obert. In attesa che il tanto sospirato difensore centrale arrivi alla corte del tecnico romano. La mediana avrà Nandez e Jankto sugli esterni, con la coppia Sulemana Makoumbou a contrastare e far ripartire. In attacco Luvumbo e Pavoletti dovrebbero partire dall’inizio anche se tutte le modifiche sono dietro l’angolo. A cominciare da quelle tattiche visto che lo stesso Ranieri potrebbe apportare qualche correttivo. “Il nostro schieramento - ha detto in settimana - sarà modulato in base a come vogliamo difenderci dall’avversario di turno e da come vorremo metterlo in difficoltà”. Con questa chiave di lettura, inevitabile che sarà un Cagliari camaleontico, pronto a plasmarci secondo la forma dell’avversario di turno. E da lunedì, a parte gli infortunati di lungo corso, tutti saranno regolarmente a disposizione in una squadra che, spinta dal grande entusiasmo dell’ambiente, vuole partire con il piede giusto.