Copparoni: "Riva mi mise a mio agio quando venni convocato la prima volta. A lui mi lega tutta una vita"

Copparoni: "Riva mi mise a mio agio quando venni convocato la prima volta. A lui mi lega tutta una vita"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 14:30Ex rossoblù
di Paola Pascalis

Renato Copparoni, ex portiere del Cagliari, in un'intervista a Tuttosport ha ricordato l'importanza di Gigi Riva nella sua vita e nella sua carriera di giovane calciatore: "Chi è stato per me Riva? L’uomo che mi mise subito a mio agio quando a soli 16 anni venni convocato per una partita di Coppa Italia con il Cagliari. Ero appena stato acquistato dal San Gavino Monreale, il mio paese, dove giocavo titolare in Prima Categoria. Avevo fatto in tempo a disputare solo il torneo di Sanremo con la Primavera rossoblù. Era il 1968, mi chiamarono dicendo che il giorno dopo avrei dovuto presentarmi al ristorante “Corallo” dove il Cagliari era in ritiro. Stavo preparando gli esami, dovevo recuperare due materie alle Magistrali. Il vice di Albertosi, Reginaldo, era infortunato e il terzo portiere Tampucci non aveva ancora firmato il contratto. Arrivai al ristorante e Scopigno mi disse di andare al piano di sopra per il pranzo.

Il primo a venirmi incontro fu proprio Gigi. Lo salutai “Buongiorno, signor Riva”. Scoppiò a ridere e mi disse: “Ragazzo, chiamami Gigi. Il Signore è solo uno e sta in cielo”. Da quel giorno iniziò a benvolermi e cominciò il nostro rapporto durato fino a pochi giorni prima della sua scomparsa. A Gigi Riva mi lega tutta una vita".