Paolo Esposito: "Caprile potrebbe dare tanto al Cagliari. Contro l'Inter i rossoblù dovranno far capire di essere i padroni di casa in tutti i sensi"
Con la 18^ giornata di campionato alle porte, la redazione di TuttoCagliari.net ha avuto il piacere di fare il punto della situazione sul Cagliari e sul campionato con il giornalista Paolo Esposito, ideatore e conduttore del programma televisivo "Area di Rigore".
Reduce dal brutto ko di Venezia, il Cagliari si prepara a ospitare l’Inter nel prossimo turno. Cosa manca ai rossoblù rispetto alle altre squadre impegnate nella lotta salvezza?
"Non manca niente. C'è molto equilibrio. Anche con Claudio Ranieri, ci sono stati momenti bui durante la scorsa stagione. Pertanto, bisogna ritrovare serenità e divertimento nel giocare. Il Cagliari ha le carte in regola per salvarsi anche in questa stagione. Anche se, ripeto, i calorosi e appassionati tifosi rossoblù meriterebbero ben altro che soffrire ogni anno! È mai possibile che questo Giulini voglia restare a vita a fare il padrone del Cagliari? E i tifosi cagliaritani accettano supinamente questa situazione, senza farsi valere e invitare Giulini a passare la mano?"
Mancano pochi giorni all'avvio del calciomercato invernale. Per la porta rossoblù gira con insistenza il nome di Elia Caprile, obiettivo numero uno del Cagliari, nome che tu stesso avevi caldeggiato proprio in un'intervista dello scorso novembre, qui su TuttoCagliari.net. Cosa può dare Caprile al Cagliari e quali sono i suoi pregi? Potrebbe invece fare il percorso inverso Simone Scuffet, che potrebbe essere ceduto in prestito al Napoli, dove ritroverebbe l'amico Meret, con il quale ha condiviso il ruolo di portiere prodigio nelle giovanili dell'Udinese. Può essere un buon secondo per Meret?
"Beh, come hai ricordato tu, sono stato il primo a dichiarare che il portiere Elia Caprile poteva finire al Cagliari. Caprile, nato casualmente a Verona ma di famiglia napoletana emigrata in Veneto, potrebbe dare molto alla causa del Cagliari, come ha fatto la scorsa stagione con l'Empoli, contribuendo con le sue parate a farlo rimanere in Serie A. E magari Scuffet potrebbe venire al Napoli a fare il secondo portiere a Meret. Per la cronaca, il Napoli seguì Scuffet, su mio suggerimento, già anni fa, quando il ragazzo s'impose nell'Udinese".
Domani arriva l'Inter all'Unipol Domus. Che gara ti aspetti?
"Il Cagliari contro l'Inter non dovrà entrare in campo con la paura! Dovrà fare una partita da squadra coriacea, come fece qualche mese fa contro il Milan! Nel calcio tutto è possibile, anche una vittoria dei rossoblù! I tifosi del Cagliari dovranno soffiare dietro i propri calciatori ed essere il dodicesimo uomo in campo, subissando di fischi i giocatori nerazzurri ogni qualvolta avranno il pallone tra i piedi. Nicola dovrà fare marcare a uomo Çalhanoğlu e Barella, le fonti del gioco nerazzurro. Mina dovrà avere il fiato sul collo di Martínez e non farlo nemmeno respirare, guardando a vista anche Thuram! Dev'essere un Cagliari sbarazzino, garibaldino e non timoroso! Dev'essere "il padrone di casa" sotto tutti gli aspetti".