Un filo rosso che unisce Cagliari e Fiorentina: incroci cruciali in momenti inattesi

"C'è un filo rosso che ci unisce, che non si vede, si capisce", un verso di una canzone di Alfa, cantante noto soprattutto tra i più giovani, che estrapolato dal contesto amoroso in cui è calato all'interno del pezzo, potrebbe benissimo descrivere alcune vicissitudini di Cagliari e Fiorentina. Perché effettivamente le due squadre sono state in qualche modo legate tra loro per strani scherzi del destino. Albertosi e Brugnera non ebbero tempo di rammaricarsi per aver lasciato Firenze alla vigilia della stagione che consegnò lo scudetto ai Viola perché l'anno successivo lo vinsero con il Cagliari e da protagonisti. Un passaggio di consegne inatteso per due squadre che di certo non erano abituate ad ergersi come regine del campionato.
Un filo rosso che però ha unito anche le due squadre nel dolore, quello per la scomparsa di Davide Astori. Una ferita che continua a sanguinare e che probabilmente non si rimarginerà mai. Perché questo tipo di eventi purtroppo non possono essere superati, al massimo si impara a conviverci.
Al confronto tra le due formazioni però sono legati anche altri due ricordi, eventi culmine che poi hanno dato vita a dei cambiamenti piuttosto profondi. Nel 2019 alla Unipol Domus i rossoblù si imposero con uno straripante 5-2. Era il Cagliari di Maran che grazie a quel successo si era preso un incredibile quarto posto che era stato capace di far sognare chiunque, anche il più grande degli scettici. Anche perché poi dopo quella complicata partita di Lecce, arrivò la clamorosa rimonta contro la Sampdoria per 4-3. L'ultimo acuto di una stagione che poi vide il Cagliari crollare drasticamente. Tra l'altro, e questa non fu una buona notizia per i rossoblù seppur ai tempi non si sapesse, i due gol viola vennero segnati da Dusan Vlahovic, che successivamente si sarebbe abituato fin troppo bene a far male al Cagliari.
Infine, l'ultimo intreccio ha visto le due squadre protagoniste in una altro momento importante della storia recente del Cagliari, ovvero l'ultima di Claudio Ranieri alla guida dei rossoblù. Uno stadio tutto esaurito accolse il Mister con lo striscione "Eterna riconoscenza per un grande uomo. Grazie Mister" e lui non nascose la sua commozione. Sarebbe dovuta essere la gara del suo ritiro dopo l'ennesimo miracolo compiuto, invece il destino gli ha regalato un'altra impresa da compiere a Roma, che già ad oggi può dirsi realizzata considerando dove navigavano i giallorossi ad inizio stagione.
Insomma, curiosamente le due squadre ci sono state spesso l'una per l'altra in momenti particolari. E forse è proprio vero che a volte la vita tesse i suoi fili rossi e lega alcuni destini in modo assolutamente imperscrutabile.
Absolute chills: a standing ovation for Mister Ranieri #CagliariFiorentina pic.twitter.com/z9ohopsvJ7
— Lega Serie A (@SerieA_EN) May 24, 2024