Champions League, prima vittoria per il Milan: 3-1 al Club Brugge. Il VAR annulla un gol al 2008 Camarda

Il Milan trova la prima vittoria stagionale in Champions League, scacciando i fantasmi delle sconfitte contro Liverpool e Bayer Leverkusen. Nonostante una prestazione non scintillante, i rossoneri sfruttano le loro individualità e l’espulsione di Onyedika nel primo tempo. La partita inizia in salita: un errore di Fofana permette a Vanaken di rubare palla e lanciare Tzolis, ma Maignan è decisivo. Poco dopo, Ordonez colpisce la traversa con una sassata. Il Milan reagisce al 27', quando Leao si accende e serve Pulisic, che però trova la respinta di Mignolet. Il vantaggio arriva subito dopo: Pulisic calcia un corner che attraversa l’area senza deviazioni, ma inganna Mignolet.

Pochi minuti più tardi, il VAR conferma il rosso a Onyedika per un brutto intervento su Reijnders. Nella ripresa, il Club Brugge trova il pari subito grazie a Sabbe, che chiude una bella combinazione con un tiro preciso. Fonseca allora cambia: dentro Okafor e Chukwueze, e la partita si ribalta. Okafor mette il turbo e serve a Reijnders il pallone del 2-1, poi Chukwueze confeziona l’assist per il terzo gol, ancora con Reijnders protagonista. Finale di partita con Camarda che esordisce in Champions a 16 anni e 226 giorni, ma un fuorigioco rivisto al VAR, gli nega la gioia del gol e un record storico.