Bologna-Milan, è caos: senza porte chiuse, 0-3 a tavolino o campo neutro

Bologna-Milan, è caos: senza porte chiuse, 0-3 a tavolino o campo neutroTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 20:30Altre notizie
di Vittorio Arba

La partita Bologna-Milan rimane in bilico. Questo pomeriggio, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha emesso un'ordinanza che vieta lo svolgimento della gara, prevista per il prossimo turno di campionato, a causa dell'emergenza alluvionale che ha colpito la città e dell'allerta rossa prevista per il weekend. Secondo quanto riportato da TMW, la decisione è stata presa in autonomia, senza il coinvolgimento diretto di prefetto e questore. L'ordinanza non annulla direttamente la partita, ma chiude l'impianto, interpretando una vecchia disposizione di legge introdotta durante la pandemia. Al momento, la gara non può disputarsi allo stadio Dall'Ara, a meno che il sindaco non faccia marcia indietro.

Domani ci sarà un incontro tra il prefetto e il sindaco per valutare la possibilità di revocare l'ordinanza. La Lega Serie A, responsabile dell'organizzazione del campionato, ritiene difficile un rinvio della gara, a causa del calendario fitto e degli impegni europei delle squadre, entrambe impegnate in Champions League. La soluzione preferita dalla Lega sarebbe giocare a porte chiuse, poiché il campo è agibile. Il Milan non ha obiezioni, mentre il Bologna si oppone, poiché perderebbe gli incassi della partita. Se non si troverà un accordo, le alternative sono due: una vittoria a tavolino per il Milan, se il Bologna non avrà un campo disponibile, o lo spostamento della gara su un campo neutro, entrambe soluzioni che rientrano nelle competenze della Lega.