Messaggero Veneto - Ventura: "Il Cagliari deve ringraziare le partite vinte con Torino e Parma, altrimenti..."

L'ex tecnico del Cagliari, Gian Piero Ventura, è stato intervistato dal Messaggero Veneto. Le sue parole: "Questa Udinese è sempre più consapevole della propria forza e giocando a due punte potrà sviluppare un calcio ancora più verticale, consolidando la propensione offensiva voluta dal suo allenatore. Da sempre sostengo che giocare con due attaccanti permette di avere un’infinità di soluzioni in più. Nel caso specifico, contro il Cagliari l’Udinese ha fatto vedere qualcosa di diverso rispetto al cliché del nostro campionato in cui il possesso palla esasperato porta a una fotocopia continua, con partite in cui si contano sempre meno tiri. L’Udinese ha cercato molte più verticalizzazioni cercando Lucca e Davis, ha aumentato i ritmi avendo la consapevolezza di poter colpire ripetutamente l’avversario, cercando anche gli inserimenti dei centrocampisti. Nicola esagera nel dire che la coppia Lucca-Davis può creare problemi a tutti? No, anzi. E qui bisogna analizzare i due centravanti non senza sottolineare la sorpresa Davis.

L’inglese mi ha stupito, ha colpi che non hanno molti altri nel suo ruolo in Serie A, e sarebbe un errore ritenerlo solo un attaccante fisico. Finora ha giocato poco, ma adesso che sta bene sarà un valore aggiunto e un effetto sorpresa. Il Cagliari deve ringraziare le partite vinte con Torino e Parma, perché in caso di due pareggi si sarebbe trovato in una situazione difficilissima per la società e il tecnico. Il Genoa è una squadra che è stata smantellata dalla perdita di due attaccanti come Retegui e Gudmundsson, e ha perso competitività anche senza Messias. Ora vediamo Balotelli, ma non è lo stesso grifone dello scorso anno, come il Bologna".