La Stampa - Toro, per Sanabria ultima chiamata a Cagliari
Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de La Stampa, quella di Cagliari sarà l’ultima chiamata per Sanabria, che dopo un avvio senza squilli ha la grande opportunità di tornare al centro della scena. E recuperare una parte di ciò che ha lasciato per strada - e che la squadra ha perso - nell’ultimo anno: i suoi gol. Saranno determinanti per misurare la temperatura di un attacco che non può più contare sul bomber più forte per il resto della stagione e adesso è costretto a rimescolare le carte. Vanoli cerca soluzioni con i tre che gli sono rimasti. Ha bisogno di trovare nuovi terminali: l’anno scorso Zapata ha firmato un terzo delle reti granata, 12 su 36. Ha bisogno, innanzitutto, di recuperare Sanabria, un giocatore che fin da ragazzino ha mostrato doti fuori dal comune, ma le ha espresse solo a metà.
Così, 10 anni dopo l’esordio in Serie A con la maglia del Sassuolo - appena maggiorenne -, non ha ancora chiarito completamente la sua forza. I gol l’ex canterano del Barcellona ha dimostrato di saperli fare fin dal suo arrivo in granata, chiamato da Davide Nicola - ora allenatore del Cagliari, prossimo avversario del Torino - per risollevare le sorti di una squadra traballante: 5 nelle prime 7 partite, compresa la doppietta nel derby. Sanabria però è sbocciato quando ha avuto l’opportunità di giocare da centravanti vero, anche se ha caratteristiche più da seconda punta: 12 centri appena se ne è andato via Belotti. Juric ha puntato su di lui e l’ha ripagato con il record personale, un bottino di soddisfazioni messo insieme in un girone di ritorno da grande bomber. Adesso senza Zapata può riprovarci,