La Repubblica - Vincono Juve e Inter, Simonelli presidente grazie al voto del Lecce. Anche il Cagliari tra i club favorevoli
"Vincono Juve e Inter, Simonelli presidente grazie al voto del Lecce". Così titola La Repubblica. Lotito e De Laurentiis sconfitti in assemblea tentano l’ostruzione “Verificare i requisiti”. Il prossimo duello sarà sull’ad De Siervo.
La Serie A - riferisce il quotidiano - presto saluterà il suo nuovo presidente, Ezio Simonelli, una volta completate le verifiche sui requisiti richieste da Claudio Lotito, presidente della Lazio e noto critico dell'eletto. Durante l'assemblea dei 20 club, Simonelli, ex commercialista di Silvio Berlusconi e già alla guida della Lega nel 2017, ha ottenuto il necessario sostegno nella seconda votazione con 14 voti, superando i precedenti presidenti Paolo Dal Pino, eletto con 12 voti, e Lorenzo Casini, con 11.
Il presidente uscente, noto per la sua fedeltà a Lotito, ha deciso di posticipare l'ufficializzazione della vittoria di Simonelli, richiedendo ulteriori controlli sulla sua eleggibilità, particolarmente riguardo alle sue precedenti cariche di sindaco in Mediaset e Mondadori, entrambe legate a Fininvest che è anche azionista di Monza. Adriano Galliani, direttore generale del Monza, è stato uno dei primi sostenitori di Simonelli, che è emerso come il candidato scelto dalla nuova maggioranza formata da club influenti come Juventus, Inter e Atalanta, e seguito da Milan, Roma, Udinese, Bologna, Fiorentina, Como, Venezia, Parma e Cagliari. L'ultimo club a confermare il proprio sostegno è stato il Lecce, determinante per assicurare la vittoria.
Nonostante il successo, un significativo gruppo di oppositori rimane, capitanato da Lotito e Aurelio De Laurentiis del Napoli, quest'ultimo visibilmente insoddisfatto, come confermato dal silenzio durante l'uscita e dalle successive dichiarazioni del suo staff («il presidente non è contento»). A loro si uniscono Torino, Verona e Empoli nel dissenso. Per quanto riguarda il Genoa, il club si trova in una fase di transizione proprietaria e il suo presidente Zangrillo, sebbene amico di Galliani, ha scelto di non esprimere una preferenza votando scheda bianca.