La Repubblica - Eccesso di rigore

La Repubblica - Eccesso di rigoreTUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 09:00Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

"Eccesso di rigore", titola l'edizione odierna de La Repubblica nella prima pagina sportiva. I tiri dal dischetto crescono del 52% ma non c’è uniformità di giudizio la gestione arbitrale è fuori controllo. Dopo 7 giornate fischiati 32 penalty: succede solo in Italia. Dubbi sulle intepretazioni e bachi del Var nessuno è al sicuro.

Dica trentadue - scrive Matteo Pinci -. Il calcio italiano è un paziente malandato che da qualche mese deve fare i conti con un nuovo problemino mica facile da risolvere. Da quando è iniziato il campionato l’Italia è il Paese in cui sono stati fischiati più rigori. Solo domenica, tra Juve-Cagliari all’ora di pranzo, Lazio-Empoli e Fiorentina-Milan in notturna ne sono stati tirati sei. Il totale dal 18 agosto a oggi fa 32. Tanti, se pensiamo che un anno fa erano soltanto 21: in dodici mesi un aumento del 52 per cento. Ma il problema, più che il numero, è il metro. Chi di voi avrebbe fischiato il rigore per il tocco di mano di Luperto a Torino? Chi quello per il fallo di Douglas Luiz? E ancora: sicuri che fosse fallo all’Olimpico su Dia? E che non fosse da fischiare quello tanto discusso su Baldanzi a Monza? Il vero problema è che non c’è una risposta. E che tutte queste domande ne producono un’altra. Chi decide: l’arbitro o la macchina? Il designatore Rocchi vuole arbitri che decidano in autonomia, senza aspettare l’aiutino da casa. Ma poi si va in campo e lì le cose non sempre vanno in questa direzione.