L'Arena - La Virtus Verona ospita il Novara. Catena titolare nel terzetto di difesa. L'ex Contini parte in panchina

"Virtus, velocità e fantasia. Fresco reclama l’acuto scacciapensieri". Così titola L'Arena in edicola stamattina. Rossoblù opposti al Novara: nel mirino vittoria e primi gol del campionato contro una squadra che attraversa le stesse difficoltà.

Fresco per risolvere l’impasse se la giocherà sicuramente anche sulle virtù creative dei suoi genietti, consapevole del fatto che qualcuno di loro dovrà per forza accomodarsi in panchina - si legge sul quotidiano -. A cominciare magari da Metlika, frenato da una piccola grana al pube che consiglia cautela. E, magari, un supplemento di riposo. Ecco allora che vicino a Gatti potrebbe rivedersi Mehic (squalifica alle spalle) e Zarpellon. Con Rispoli e Amadio a disputarsi una maglia da mezzala. Daffara potrebbe restare nel terzetto di difesa (guidata in porta da Alfonso, sostituto di Sibi, oggi in Africa) così come tornare a sgasare sulla destra lasciando i compiti di copertura a Catena. Rebus che non tolgono il sonno a Fresco, in felice imbarazzo anche davanti dove Caia, Gomez, De Marchi e Pagliuca vanno tutti all’inseguimento di una chance dal 1’. Con Contini dato in progresso di condizione. Nulla da buttare, tutto da tarare per esigenze, forma fisica e mentale.

Questo il probabile undici degli scaligeri:

Virtus Verona (3-5-2): Alfonso; Calabrese, Toffanin, Catena; Daffara, Mahic, Gatti, Zarpellon, Manfrin;  Caia, Gomez.