Vittorio Sanna: "4-0 difficile da raccontare, ma se Conte fa i complimenti qualcosa di buono c'è"
Nel suo "Commento a Caldo", pubblicato sul suo canale Youtube, il giornalista Vittorio Sanna ha analizzato Cagliari-Napoli. Le sue parole, riprese da TuttoCagliari.net:
"Perdere 4-0 è difficile da raccontare. Come si può narrare una sconfitta così netta in termini positivi? Non è affatto semplice, perché quel 4-0 rimbomba, risuona, soprattutto quando non è solo l’avversario a farti del male, ma anche tu contribuisci ai tuoi errori. Eppure, il Cagliari non ha fatto tutto male, e proprio qui diventa complicato. Come si può parlare di aspetti positivi dopo un risultato così pesante? È difficile, davvero difficile.
Ma ci sono elementi da cui partire: il Cagliari non ha subito passivamente il Napoli per tutti i 90 minuti. Ha mostrato la volontà di reagire, cercando di sfruttare qualche episodio che però, stavolta, non ha girato a suo favore. La differenza tra le due squadre non risiede solo nei singoli errori dei giocatori del Cagliari, ma anche nella qualità individuale degli avversari. Quando affronti squadre di questo calibro, devi confrontarti con il talento dei singoli, nei duelli a centrocampo e in attacco. Un esempio evidente, ma non l’unico, è stato il confronto tra i portieri: Scuffet, purtroppo, ha avuto un ruolo negativo in due dei gol subiti, mentre Meret, dall’altra parte, ha neutralizzato due potenziali occasioni del Cagliari. Ecco, anche le individualità fanno la differenza, e il Cagliari ha pagato sul piano tecnico e mentale, soprattutto dopo il secondo e il terzo gol.
Nonostante tutto, dopo il primo gol, fortunato e rocambolesco per il Napoli, il Cagliari ha avuto una reazione. La sospensione della partita a causa dei fumogeni lanciati dai tifosi napoletani ha complicato le cose, interrompendo il gioco e creando tensioni. Questa non è semplice goliardia, e forse sarebbe il caso di intervenire diversamente per evitare che certi episodi possano influenzare il pubblico e il corso della gara.
Gli otto minuti di recupero hanno però dato un’anima al Cagliari, che ha continuato a lottare, sfiorando più volte il gol. La voglia di combattere e di contendersi ogni pallone non è mancata. Tuttavia, il contraccolpo del 2-0, frutto di un contropiede perfetto del Napoli e di una sbavatura difensiva, ha inflitto un duro colpo alla squadra. Il terzo gol è stato un regalo, e il quarto è arrivato nel pieno del recupero, sigillando il risultato finale.
Curiosamente, persino Antonio Conte, che non è solito elogiare facilmente, ha riconosciuto che il Cagliari non meritava di perdere 4-0. Il Napoli ha vinto con merito, ma di fronte ha trovato una squadra ben organizzata. Ecco da dove partire: dal riconoscimento di una buona organizzazione. Conte non regala mai complimenti, quindi se lo ha detto, significa che c’è davvero qualcosa di buono in questa squadra.
Ora, tutto ciò che di positivo è emerso deve essere consolidato e dimostrato contro squadre con un potenziale tecnico inferiore, come l’Empoli. Contro l’Empoli non ci saranno giustificazioni, né arbitri che possano influenzare la partita. Sarà necessario mettere in campo tutto quello che è stato costruito fino a oggi, e dovrà essere accompagnato da un risultato positivo. Alla fine, nel calcio contano i numeri, e quel 4-0 resterà impresso".