Il Mattino - Il "Volpe" provvisorio si fa anche in Serie B. Sabato a Cagliari i dirigenti hanno scrutato con attenzione la Unipol Domus

Il Mattino - Il "Volpe" provvisorio si fa anche in Serie B. Sabato a Cagliari i dirigenti hanno scrutato con attenzione la Unipol DomusTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
mercoledì 13 marzo 2024, 10:45Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

"Il Volpe provvisorio si fa anche anche in Serie B", titola l'edizione di Salerno de Il Mattino. La più che probabile retrocessione in B della Salernitana frenerà la realizzazione dello stadio provvisorio al Volpe e la contestuale ristrutturazione generale all’Arechi? Non secondo i piani della Regione Campania, che dirige l’orchestra e prosegue nel percorso che prevede l’inizio dei lavori in estate. «Si sta andando avanti regolarmente», dice il primo cittadino di Salerno, Vincenzo Napoli, sollecitato sull’argomento Salernitana ieri mattina a margine di un evento.

La piazza attende. Come è noto, l’intenzione è di realizzare uno stadio provvisorio sull’area dove sorge il campo Volpe, che ospiterebbe la Bersagliera per due stagioni; nel mentre, l’Arechi sarà praticamente rifatto. Proprio sabato scorso a Cagliari i dirigenti granata, con l’ad Milan in testa, hanno scrutato con grande attenzione l’Unipol Domus, la suddivisione degli spazi interni, le qualità della struttura con pregi e difetti, per capire come muoversi quando anche Salerno sarà nella stessa situazione. In Sardegna l’impianto smontabile è stato costruito nel parcheggio del vecchio Sant’Elia, che giace abbandonato di fianco: doveva essere per poco tempo la casa dei rossoblù, giunti invece alla settima stagione lì senza una concreta via d’uscita.

Il costo complessivo sarà di circa 20 milioni. La situazione Arechi viaggerà contemporaneamente: in corso di completamento la verifica della progettazione definitiva (firmata Buromilan), anche in tal caso entro aprile si immagina l’approvazione per poi mandarla in appalto. Se non ci saranno ricorsi o altri problemi, si conta anche lì di aprire il cantiere in estate per terminare nei primi mesi del 2026. Il costo totale sfiorerà i 115 milioni.