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SALA STAMPA - Pisacane: "Mi godo in pieno questo trofeo, più che meritato"

SALA STAMPA - Pisacane: "Mi godo in pieno questo trofeo, più che meritato"
mercoledì 9 aprile 2025, 18:20Primo piano
di Luca Di Leonardo

Le parole del tecnico Pisacane al termine della vittoria in Coppa Italia contro il Milan.

Introduzione del direttore Stefank Melis

"Trofeo più che meritato, è giusto dare il giusto tributo di un condottiero esemplare che ha condotto questi ragazzi a questo importantisisimo trofeo. Con. grandissimo piacere do la parola al tecnico Pisacane"

Le parole del tecnico Pisacane:
"Ringrazio il direttore per queste parole, sono felicissimo e me lo godo. Sarà un attimo di felicità ma me godo in pieno"

"Sono contento per i tifosi, per quello che hanno dimostrato seguenddoci fino a qua. Non è stata una partita perfetta, ma è normale che sia cosi, tengo sempre i piedi per terra e un profilo basso ma da domani pensiamo alla Juventus".

"Io ho sempre detto ai ragazzi che da soli non si va da nessuna parte. Ho sempre detto che il gruppo è la cosa principale, oggi è stata la dimostrazione che i ragazzi mi hanno seguito. Questa è una vittoria che parte da lontano, dalla vittoria di Genova che non era così scontata. Mi è dispiaciuto lasciare fuori Trepy ma lo stesso giocatore mi ha dimostrato ancora una volta di essere fondamentale".

"Ho sempre avuto la curiosità di imparare certe cose, di apprendere tutto da tutti, capire come un allenatore può partire. Io sono sempre stato umile ed ho preso tanto da tutti gli allenatori che ho avuto in carriera".

 "Quando ho smesso come sapete avevo un ginocchio malandato, quando ho inizato ad allenare sono stati pèiù gli altri che mi hanno detto che avevo questa dote di allenare, io sempre profilo basso rispetto per tutti e come dico ai ragazzi nessuna paura di nessuno. Sognavo di vincere un torfeo, non mi aspettavo di farlo cosi presto. La Serie A era per me come vincere un Mondiale. Con il mio fisico era difficile gicoare ad alti livelli ma non ho mai molllato e questo cerco di trasmettere ai ragazzi. Ho ambizione e non presunzione. Dedico questa vittoria a mio figlio Andrea che ha fatto un tema dove diceva che il padre non era più presente, questo è un lavoro di sacrificio che inevitabilmente ti porta lontano dalla famiglia"

"Penso ogni giocrno a quello che mi è successo, ringrazio il Signore per avermi dato una secodna vita, oggi al triplice fischio sono stato molto contento e ho pensato solo a godermi questo momento"