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SALA STAMPA - NICOLA: "La sconfitta pesa per il fastidio. La cosa importante è vedere il filo conduttore"

SALA STAMPA - NICOLA: "La sconfitta pesa per il fastidio. La cosa importante è vedere il filo conduttore"
domenica 15 settembre 2024, 20:54Primo piano
di Maria Laura Scifo

Al termine della sfida persa contro il Napoli, il tecnico del Cagliari Davide Nicola ha parlato in sala stampa. Queste le sue parole:

Risultato negativo, il Cagliari crea ma non segna. Quanto può pesare questa sconfitta? La sconfitta pesa per il fastidio, squadre come la nostra perderanno qualche volta in più rispetto a squadre come il Napoli. La cosa importante è vedere il filo conduttore. Oggi hanno dato tutto, il risultato racconta poi una partita diversa. Noi ci siamo impegnati eccome, nei primi 18-20' forse eravamo un po' contratti. Ci siamo approcciati nella giusta umiltà che poi abbiamo portato in una preparazione del gioco più fluida, fino al 2-0. Meritavamo di raggiungere il pareggio e raggiungerlo avrebbe significato creare nuova verve e nuovo entusiasmo. Invece abbiamo preso il 2-0. Nel processo di crescita, io voglio vedere che non si molla mai, che si sia sempre concentrati. Dobbiamo crescere da questo punto di vista. Dobbiamo crescere in determinate letture, ma c'è anche da dire che dall'altra parte c'è una qualità assoluta. Volevamo fare una partita per mettere in difficoltà il Napoli. So quello che voglio ottenere, so quale è la nostra realtà. Non ci sono partite scontate. Io sono occupato non preoccupato, occupato a migliorare sempre di più. C'è da migliorare, ma quello lo sapevo già.

Parità di tiri nello specchio: emerge l'attacco che non segna? Sta emergendo se lo vogliamo fare emergere. Io so benissimo che se ho Luvumbo, Piccoli, Gaetano, Pavoletti, Lapadula ho un certo numero di gol che miglioreremo. Mi piace che si difenda in modo coraggioso, io voglio che il Cagliari sia competitivo e lo stiamo dimostrando. Non stiamo dimostrando di poter tradurre quei numeri in gol. Sono convinto che il gioco porterà a fornire dei numeri che saranno migliori rispetto ad ora. Mi interessa solo che i giocatori non si abbattano. So benissimo che possono esserci difficoltà, il Cagliari sta dimostrando un'identità. Non è ancora equilibrata per tramutare ciò che fa in punti, ma sono soddisfatto di quello che vedo nei ragazzi e di quello che hanno dato stasera. Se noi facciamo l'1-1 invece di subire il 2-0, secondo me qualcosa cambio. Ma certo, questi sono se e ma: so che devo migliorare delle cose, ma la mentalità è questa e sono convinto che pagherà

L'idea di andare sotto la curva? Sotto la curva noi andremo sempre, è un esempio di coerenza. Perché se si parla di avere un affetto o un legame, non si può mancare di coerenza. Per noi il pubblico è fondamentale e mi auguro che capisca che stiamo costruendo qualcosa di diverso. Non ci stiamo ancora riuscendo in termini di risultati, ma spero che vedano che questa gente è pronta a dare tutto. 

Gaetano? Ha ultimo passaggio, ha dribbling: deve migliorare nella condizione. Ha fatto due partite, poi si è allenato ma non granché nell'ultimo periodo. Anche per Zortea, come per Adopo o Makoumbou cerchiamo di ritagliargli degli spazi in modo che ci sia anche la componente emotiva per salire di livello

Credo che i miei giocatori abbiano accettato la pressione che dovevamo fare. I difensori per 65' hanno davvero concesso poco. Sono giocatori di un livello diverso e va riconosciuto. Vedere Mina su Lukaku per 65', Zappa su Kvara, Luperto su Politano, vedere che mi accettano l'1vs1, produrre dei numeri importantissimi. Io so bene che nel nostro lavoro conta il risultato, ma chi sa di calcio sa che la partita il Cagliari l'ha fatta ma non a sufficienza per portare via un risultato