La Nuova Sardegna - Oliveira: "Questo Cagliari mi piace, ma sono emersi limiti. Il problema è sotto porta. Forse servivano un attaccante e un difensore in più"

L'ex rossoblù, Lulù Oliveira, ha analzizato il momento del Cagliari in un'intervista concessa a Enrico Gaviano per La Nuova Sardegna. Le sue parole: "Nicola? Raccogliere l'eredità di uno come Claudio Ranieri - dice - non era semplice. Un allenatore con un grande carisma e influenza verso i calciatori. Ma Davide Nicola mi sembra un tecnico in gamba che dove ha allenato ha fatto buone cose. Credo che sia giusto poter dare fiducia e aspettare le risultanze del suo lavoro".

Sull'avvio di campionato: "Le prime due partite non mi sono dispiaciute. Il Cagliari ha giocato alla pari con la Roma e poteva vincere col Como, vittoria sfuggita perché hanno preso un gol evitabilissimo. I limiti sono emersi contro il Lecce. Undici contro dieci non si doveva perdere. Il fatto che sono state sprecate tante occasioni ha messo il dito nella piaga: il problema principale è sotto porta. Bisogna che i giocatori del Cagliari siano più convinti e cattivi in zona gol".

Sul mercato: "«Manca qualche pedina a questa squadra - sottolinea Oliveira -. In sede di mercato serviva ancora un attaccante e, appunto, un difensore. Ma la situazione ora è questa e occorrerà fare il massimo con questo organico"

Sull'obiettivo: Il primo traguardo resta la salvezza. Ma se si riesce a trovare l' alchimia giusta,, si possono fare grandi cose. Basti pensare a cosa ha combinato il Bologna nella scorsa stagione: non aveva una rosa eccezionale ma è arrivata in zona Champions».