ESCLUSIVA TC - GIANPIERO PIOVANI: "Il Cagliari merita la posizione di classifica che occupa. Quando li ho visti giocare i sardi hanno sempre sfoderato delle ottime prestazioni, peccando semmai di scarsa lucidità sotto rete. A Empoli senza paura"

L’ex attaccante del Cagliari Gianpiero Piovani, intervistato da Tuttocagliari.net, sottolinea l’importanza capitale del successo ottenuto ieri dai rossoblù contro il Monza, invitando l’undici di Davide Nicola a non abbassare la guardia in vista della prossima trasferta di Empoli. Un’eventuale vittoria in Toscana, infatti, potrebbe rappresentare il punto esclamativo della - lunga - rincorsa salvezza dei sardi, consegnando anticipatamente a Luperto e compagni la virtuale certezza della permanenza in serie A.
Gianpiero, ieri il Cagliari ha faticato non poco, specie nel primo tempo, per aver ragione del Monza di Alessandro Nesta. Alla fine però è arrivato un rotondo 3-0 che segna un passo in avanti forse decisivo nella lotta per evitare la retrocessione.
“Si tratta di una vittoria fondamentale, perché allarga la forbice tra il Cagliari e il terzultimo posto. Personalmente sono molto contento che i rossoblù siano sempre più vicini alla salvezza, anche perché quando li ho visti giocare hanno sfoderato delle ottime prestazioni, magari non sempre corroborate dal risultato soprattutto per mancanza di lucidità sotto porta. I sardi meritano senz’altro di trovarsi ben distanti dalla zona calda.”
Quindi lei promuove il Cagliari anche sotto l’aspetto del gioco.
“Assolutamente sì. Come dicevo, le prestazioni non sono mai venute a mancare. La squadra di Nicola non ha mai rinunciato a giocare e, anche nelle sconfitte, ha sempre dato l’impressione di essere viva e combattiva.”
La prossima partita sarà contro l’Empoli al Castellani. Uno scontro diretto potenzialmente “definitivo” per la salvezza del Cagliari, nel caso in cui dovessero arrivare i tre punti?
“Partiamo dal presupposto che l’Empoli gioca sempre per vincere. Il Cagliari domenica prossima dovrà stare attento, soprattutto nei primi quindici-venti minuti, alle scorribande offensive dell’undici toscano. D’Aversa infatti cercherà di sorprendere i rossoblù aggredendoli fin dall’inizio. Teoricamente gli isolani avranno a disposizione due risultati su tre, anche se non dovranno commettere l’errore di scendere in campo col solo intento di portare a casa il punticino. La cosa migliore sarà andare a Empoli per vincere e per chiudere così - forse sì, definitivamente - il discorso salvezza.”
Se, come tutti i sardi si augurano, i rossoblù dovessero mantenere la categoria dove - e come - dovrebbero rinforzarsi l’anno venturo per puntare a vivere una stagione un po’ più ambiziosa? Insomma, quali innesti lei vede necessari in questa squadra per provare ad alzare la proverbiale asticella?
“Personalmente mi porrei il problema un po’ più in là. Ora come ora è opportuno concentrarsi sul raggiungimento dell’obiettivo. Ad ogni modo, per rispondere alla sua domanda molto dipenderà dalle sorti del mio amico Davide Nicola. Non sappiamo se il tecnico piemontese andrà via o se resterà in Sardegna anche il prossimo anno. In base alle idee del mister che allenerà il Cagliari e alle caratteristiche dei giocatori la società valuterà in quali reparti intervenire per regalare ai tifosi una squadra più competitiva, cosa che ogni supporter rossoblù naturalmente desidera. Posto che comunque, almeno a mio avviso, già quella attuale è una compagine di tutto rispetto.”