ZAPPA A DAZN: "Bravi nel primo tempo a fare quello che ci aveva chiesto il mister. Dobbiamo essere un po' più sporchi"

Gabriele Zappa, oggi capitano del Cagliari nel match contro il Bologna, è intervenuto ai microfoni di Dazn al termine della gara. Di seguito quanto sintetizzato da TuttoCagliari:

Primo tempo in cui avete creato poco anche perché di fronte c'era un Bologna molto concentrato e che non sembrava quasi patire la fatica del Milan ed eravate anche riusciti ad andare in vantaggio. Cosa è successo nel secondo tempo?

"Siamo stati bravi nel primo tempo a fare quello che ci aveva chiesto il mister: abbiamo preparato la partita in questo modo e siamo stati bravi a tenere botta e poi andare in vantaggio. Nel secondo tempo siamo stati forse un pochettino più disordinati e abbiamo sofferto i primi  20 minuti. Il gol dopo un minuto nella ripresa ci ha un po' tagliato le gambe".

C'è qualcosina da limare i difetti tipo la sciocchezza individuale sul rigore, ma anche proprio a livello di atteggiamento forse essere magari un pochino più carichi?

"Forse sì, probabilmente sul secondo gol anche io stesso su una palla mezza e mezza, non sapevo se uscire o non uscire: una volta uscito forse potevo fare fallo per bloccare la ripartenza, quindi sì, forse dobbiamo migliorare su questo aspetto, ogni tanto prendere qualche giallo in più e essere un po' più sporchi, però siamo sulla strada giusta perché anche oggi abbiamo lottato dal primo all'ultimo minuto contro una grande squadra".

Con l'Atalanta avete portato via un punto, con Juve e Bologna siete rimasti in partita fino all'ultimo. Siete sulla strada giusta verso il vostro grande obiettivo?

"Si, siamo sulla strada giusta e dobbiamo continuare a lavorare per migliorare questi piccoli dettagli che ci porteranno alla salvezza".

Pensavate di poter ripartire magari un pochino di più anche grazie a Luvumbo?

"Questo è il nostro obiettivo, cercare qualche palla in profondità per sfruttare le caratteristiche dei nostri due attaccanti: ogni tanto ci siamo riusciti, ogni tanto no, ma questo è il calcio".