Vittorio Sanna: "Cagliari, con Nicola cammino migliore rispetto a Ranieri. Non abbiamo l'acqua alla gola"

Vittorio Sanna: "Cagliari, con Nicola cammino migliore rispetto a Ranieri. Non abbiamo l'acqua alla gola"TUTTOmercatoWEB.com
domenica 5 gennaio 2025, 20:45News
di Vittorio Arba

Nel suo "Commento a Caldo" per Galleria Progetti, il giornalista Vittorio Sanna ha analizzato il successo del Cagliari sul campo del Monza. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Il Cagliari ha colto la vittoria che meritava, l'ha meritata in tutta la partita, o almeno per 75 minuti. L'ha cercata malgrado le tante difficoltà, un po' come lo specchio di quello che deve essere il campionato: dove giochi bene, non cogli immediatamente i risultati, ma devi avere fiducia, devi andare avanti e cercare di cogliere quello che il tuo gioco sta esprimendo. È capitato così a Monza, che il Cagliari, dopo aver colto l'ennesimo palo (secondo in classifica generale nel campionato italiano per legni colpiti), con una bella girata di Felici, mosse azzardate e forti all'attacco, ha subito un calcio di rigore dopo appena 3 minuti per un contatto con le unghie praticamente e il pallone da parte di Makoumbou. Calcio di rigore trasformato da Caprari che ha messo la partita in discesa. La capacità del Cagliari è stata quella di continuare a giocare con serenità, ha preso il controllo del campo, ha dominato il Monza nel corso del primo tempo e ha costruito tantissime occasioni, con una percentuale ancora bassa di realizzazione, ma ne ha costruite tante. Ha trovato il pari con un gran gol di Zortea e ha chiuso il primo tempo in una situazione di equilibrio, solo nel risultato, perché sul piano del gioco meritava qualcosa di più. Quel di più che si è conquistato nel secondo tempo, continuando a fare la sua partita, reggendo bene l’impatto col Monza che nel frattempo si era ben organizzato, riuscendo a trovare il gol del vantaggio con Piccoli, che ha realizzato un grandissimo gol, ma su una grandissima azione di Obert, altra mossa schierata dal tecnico Nicola che ha portato i suoi frutti. È curioso perché, dopo il 2-1, il Cagliari ha avuto anche la possibilità di giocare con l’uomo in meno per l’espulsione di D’Ambrosio, e proprio in quel momento sono venuti fuori un po' i difetti di questa squadra, che talvolta si carica di paura, perde psicologicamente il controllo della gara e non riesce forse a far fruttare il vantaggio numerico, essendo un po' cinico.

Ha chiuso il match senza rischiare nel finale, dando la possibilità a Scuffet di diventare l'eroe nel finale, contribuendo così anche lui a questi tre punti di fondamentale importanza. Scuffet, dato per partente, è riuscito a essere determinante con alcune parate che, nel finale, hanno risolto quella che poteva essere una potenziale e dannosissima beffa che avrebbe portato certamente tante polemiche. Un altro che veniva dato come partente ha avuto lo spazio in campo, forse con un po' di azzardo, perché il Cagliari ha perso peso in attacco con l’inserimento di Lapadula, che però, alla sua occasione, ha tentato di sfruttarla e ha colto un palo. Anche lui nel finale ha colpito un palo, che significa anche che, probabilmente, con difese un po’ meno arrembanti di quelle di Serie A, come era il Monza nel finale, che non ha sostituito l’espulsione, il Cagliari ha avuto delle chance. È un campionato che potrebbe dargli nuovamente grandi soddisfazioni. Insomma, tutto bene quel che finisce bene, come dicevano una volta nei cartoni in TV. Bene, tutto è bene quel che finisce bene. Ora ci sono tre punti che ci dicono di un cammino del Cagliari migliore rispetto al passato, due punti in più rispetto al Cagliari di Ranieri dello scorso campionato, e soprattutto una zona di classifica recuperata dove non si sta annegando, dove non abbiamo l’acqua alla gola. Questo è importantissimo per poter proseguire, e sabato andremo a trovare il Milan".