Ultrà: Gravina, tecnologia negli stadi non più procrastinabile
(ANSA) - ROMA, 01 OTT - "Noi siamo a disposizione, energie e forze devono unirsi e mirare nella stessa direzione anche se il mondo del calcio non ha a disposizione gli strumenti della polizia. Certo il ricorso alla tecnologia nell'ambito dell'identificazione di tutti i soggetti all'interno di uno stadio non è più procrastinabile". Lo ha detto il presidente della Figc, durante la conferenza stampa post consiglio federale, commentando gli arresti degli ultras di Milan e Inter. "Appare uno spaccato censurabile - ha aggiunto - e sicuramente è una situazione che dà una grande svolta al rapporto tra alcune tifoserie e alcuni club.
Senza entrare nel merito di elementi che non abbiamo, è certo che la legge dello stato italiano e gli organi di polizia stanno svolgendo una grande opera di supporto al mondo del calcio che ne esce ferito, soprattutto ora che stiamo cercando di ricompattarci". E poi ancora: "Questo tipo di attività dà supporto a una necessità del mondo del calcio di vedere espulsi, estraniati dei soggetti che non possono entrare nella fruibilità di uno spettacolo". Su cosa rischino i club ha concluso: "Non lo sappiamo, la procura federale ha richiesto gli atti, quando li avrà farà i suoi approfondimenti, ma sarei molto cauto" (ANSA).