TMW - Goncalves (Ct Angola): "Zito Luvumbo grande giocatore. Ha accettato una grande sfida"
Il Ct dell'Angola, il portoghese Pedro Soares Goncalves, ha speso importanti parole sui giocatori angolani che giocano in Italia, specie per il rossoblù Zito Luvumbo: “Abbiamo due giocatori della nostra Nazionale che giocano in Italia, M’Bala Nzola dello Spezia e Zito Luvumbo del Cagliari, a cui sono legato da una storia particolare perché è stato il primo calciatore che ho portato nell’Academy del Primeiro de Agosto. È un grande giocatore, così come Nzola che è assolutamente di un altro livello. Sono due ottimi giocatori. Il mio compito in Nazionale è riuscire a dare coinvolgimento e impegno per cambiare la mentalità in Angola. Questo paese ha avuto per tanti anni una guerra civile, fino al 2002, e in quegli anni molte persone hanno lasciato il paese per andare all’estero. Piano piano le cose si stanno riassestando.
La maggior parte dei nostri giocatori gioca proprio qui nel paese, ma ci sono diversi giocatori che giocano in Europa ed è importante per far crescere la mentalità. Le cose stanno cambiando, ci sono tanti figli dell’Angola che giocano in Nazionale e all’estero, e tanti nostri talenti che cresciamo in casa e poi facciamo maturare all’estero. Abbiamo rivoluzionato la Nazionale dal mio arrivo: abbiamo tantissimi giovani, molti dei ragazzi con cui avevamo raggiunto il Mondiale Under 17, ma non solo loro. Ci sono alcuni buoni giocatori, in Angola i migliori club concedono buoni stipendi e spesso i ragazzi, che in Angola sono molto attaccati alle famiglie, preferiscono rimanere nel paese e guadagnare una buona cifra piuttosto che tentare l’avventura all’estero. O arrivano grossi club europei a bussare alla porta, oppure molti di loro preferiscono restare a casa. Ad esempio, se arriva una squadra di bassa classifica in Serie B a chiedere un giocatore ai top club dell’Angola molti rifiutano e preferiscono rimanere in patria. Ma per fortuna questa cosa nelle nuove generazioni sta cambiando, hanno più coraggio nell’accettare queste opportunità per crescere, proprio come ha fatto Zito Luvumbo".