Premi USSI, la giudice sportivo Ines Pisano: "Dedico il mio premio a Giulia Cecchettin. Spero che la Serie A possa diventare un paese per donne. Cagliari? Convinta che possano restare in massima serie"
Sul palco per ricevere il Premio USSI anche la giudice sportivo della Serie B, Ines Pisano. Queste le sue dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni di TuttoCagliari.net: "Ci siamo trovati in sintonia sui valori veri che condividiamo: lo sport, la lealtà, l'amicizia, il rispetto. Condividiamo il fatto che lo sport non debba essere business, perchè questo sta diventando. Deve essere una opportunità per i nostri ragazzi, giovani e locali, speriamo in un contesto più piccolo dove ci sono meno interessi economici possiamo dare il meglio di noi. Sarebbe un grande passo in avanti avere giudici sportive donna, io lo dico sempre alla mia nipotina. Quando io ho iniziato con la magistratura d'altra parte non c'erano molti magistrati donna, spero che la Serie A possa diventare un paese per donne.
Il problema è la mentalità, il calcio per definizione il luogo dove la forza maschile si manifesta. Per la parte femminile del calcio serve un approccio anche di business, è necessaria, ma si può fare ancora di più. Cagliari e Ranieri? Io sono innamorata del Mister, lo posso dire ora che non è più in Serie B. senza patteggiare per nessuno ma quando stava in serie B ho sofferto col Cagliari. E' una grandissima squadra, che ha saputo cogliere le opportunità, di fortuna anche perchè nella vita non gusta mai. Sono molto convinta che possa rimanere in Serie A con la dignità che contraddistingue la Sardegna".