Grassia: "Caro Marinelli, il pestone di Gatti ad Augello era giallo tutta la vita. Giusti entrambi i rigori"

Grassia: "Caro Marinelli, il pestone di Gatti ad Augello era giallo tutta la vita. Giusti entrambi i rigori"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 22:15News
di Vittorio Arba

Il giornalista Filippo Grassia, intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, ha analizzato i casi da moviola di Juventus-Cagliari. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Per regolamento, questi rigori ci sono. E, per esempio, parlando di Juventus-Cagliari, Marinelli ha commesso diversi errori. Non si capisce, ad esempio, perché al quarto minuto non abbia ammonito Gatti, che ha dato un pestone ad Augello; quello è giallo tutta la vita, caro Marinelli. Tuttavia, sui rigori non gli do particolari colpe, poiché dal vivo non si era capito che Luperto avesse toccato il pallone, anche se, in realtà, qualcosa doveva esserci, altrimenti la sfera non sarebbe finita in calcio d'angolo. Il tocco c’è stato, forse involontario, ma la colpa di Luperto era di avere il braccio alto, sopra la spalla. Anche se è ricaduto, il braccio non doveva tenerlo in quella posizione.

Per quanto riguarda il secondo rigore, è stato aiutato dal VAR, ma in diretta si vedeva che Douglas Luiz aveva commesso fallo su Piccoli. Tra l’altro, nonostante la sua esperienza e i 50 milioni spesi per lui, Douglas Luiz aveva già causato un altro rigore contro il Lipsia. E poi arriviamo all’ammonizione: io dico né rigore né simulazione. Non era un rigore perché, comunque, la spinta di Obert su Conceição c’è stata. Se poi Conceição ha accentuato la caduta, non lo sappiamo, ma non si trattava di simulazione. La spinta non era lieve come quella del giocatore dell'Empoli su Romagnoli, quando la squadra toscana è andata in vantaggio contro la Lazio. Qui la spinta c’è stata, ma non era né da rigore né da simulazione, anche se Conceição ha un po’ accentuato la situazione".