Arba: "Il problema del Cagliari sono i gol che non arrivano. Lapadula e Pavoletti quasi mai a disposizione di Nicola"

Arba: "Il problema del Cagliari sono i gol che non arrivano. Lapadula e Pavoletti quasi mai a disposizione di Nicola" TUTTOmercatoWEB.com
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martedì 5 novembre 2024, 21:30News
di Paola Pascalis

Il giornalista di TuttoCagliari, Vittorio Arba è intervenuto al programma 'Diario di Bordocampo' in onda su Radio Laziale per parlare del Cagliari: "Il vero problema del Cagliari, oltre ai gol subiti, sono i gol che non arrivano in quanto l’unico attaccante di ruolo a disposizione finora ma anche che può garantire una certa continuità è Piccoli. Lapadula e Pavoletti  hanno avuto degli acciacchi, non sono stati quasi mai stati a disposizione del tecnico e tuttora non offrono garanzie. C’è  quindi anche un problema che si protrae dal mercato estivo perché ci si aspettava l'acquisto di una punta centrale che non è arrivata, anche perché Piccoli dal punto di vista realizzativo non è un fulmine di guerra. Peccato per Lapadula perché anche nella passata stagione che poteva essere quella della consacrazione nella massima serie, dove arrivava dal titolo di capocannoniere della stagione precedente in Serie B. Lui si aspettava di poter fare bene, invece ha subito infortuni dall'inizio, con la caviglia che si può che si protraeva dai play off, e altri problemi, forse un po si è perso.

Anche quest'anno ha subito un po' di infortuni. Lapadula è stato ad un passo dal Pisa, ma è voluto rimanere in Sardegna, probabilmente perché aveva capito che avrebbe potuto giocarsi le sue carte: da quel punto di vista, purtroppo, non è riuscito ancora a rendere al meglio, proprio come Pavoletti. Per lui il rinnovo di contratto è arrivato più per una questione di spogliatoio che per una questione di campo, nonostante sia stato decisivo soprattutto nei minuti finali sia l'anno scorso contro il Sassuolo che contro il Frosinone, sia l'anno prima a Bari con il gol promozione. Purtroppo più di un certo tot di minuti non può offrire. Insomma vediamo poi a gennaio se la società avrà bisogno o il volere di intervenire sul mercato".