Adani: "Cagliari-Napoli? Bisogna riconoscere i meriti dei rossoblù: gara molto complicata per il Napoli"

Adani: "Cagliari-Napoli? Bisogna riconoscere i meriti dei rossoblù: gara molto complicata per il Napoli"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 17 settembre 2024, 21:15News
di Vittorio Arba

Nel corso della trasmissione Viva El Futbol, Lele Adani ha analizzato Cagliari-Napoli. Di seguito l'analisi da parte dell'ex difensore, sintetizzata da TuttoCagliari.net: "Credo che la partita sia stata molto complicata. Le parate di Meret, innanzitutto, sono state estremamente difficili. Spesso si vede una buona parata o magari un intervento spettacolare, ma in questo caso abbiamo assistito a tre veri e propri miracoli. Solitamente, un portiere ne fa tre in quattro partite, Meret li ha fatti tutti in una sola partita. Nel secondo tempo il Napoli ha sofferto un po', ma ha comunque concluso dominando. La partita, però, è stata veramente complicata, e bisogna riconoscere anche i meriti del Cagliari. Meret ha fatto la differenza. Poi, vorrei analizzare un altro aspetto, che riguarda un calciatore e il lavoro mentale di Conte.

Quando parliamo di Conte, parliamo di un allenatore che ha una grande consapevolezza, derivata dalla sua storia e dalla profonda conoscenza di se stesso. Sa perfettamente come influenzare gli altri e l'effetto che ha sugli altri. Questa consapevolezza lo porta a parlare, lavorare e scegliere con una determinazione rara. Quando Conte prende una strada, difficilmente si smarrisce. Il concetto di identità è perfettamente applicabile a Conte, e in parte anche alla sua squadra. In Italia, al momento, non vedo molte squadre che giocano veramente bene. L'Atalanta sicuramente emoziona, ma se devo indicare una squadra che gioca un calcio davvero coinvolgente, che ti fa dire "Wow, guardiamo questa partita!", non ce ne sono molte. Ad esempio, l'Inter, che l'anno scorso era staccata dal gruppo, ha comunque una rosa di grande valore, anche se ieri non ha giocato il suo miglior calcio. Ma tornando al discorso sull'identità, direi che il Napoli ha già sviluppato un'identità ben definita sotto la guida di Conte. Non è tanto una questione di quanto domini o di come giochi la partita, quanto di avere una chiara identità di squadra, e su questo il Napoli sta facendo progressi".