IL PROFILO ROSSOBLU
di Vittorio Sanna
Giovane e motivato, tanto da non perdere le grandi prospettive. Il profilo del calciatore modello Cagliari è ben chiaro e Nereo Bonato. Sono state cancellate le sbavature del passato e nelle possibilità di mercato le coordinate di riferimento sono sacre. Calciatori certamente anche con un pizzico di esperienza nella massima serie, ma che abbiano un percorso davanti, tempo per il futuro.
Spendere esageratamente per il tutto troppo subito, che aveva toccato l’apice o il fondo con Diego Godin, non esiste più. La filosofia è cambiata dopo il miracolo Ranieri e la strategia è assolutamente coerente tra campo e amministrazione. Alla base di un buon gruppo non possono esserci disparità di trattamento abissali, a meno che non ci siano rendimenti di differenza sostanziale.
Nello sport la leadership si conquista nello spogliatoio e vige un’etica che è fondata su elementi concreti di comportamento. È questa che Ranieri e il Cagliari, il Cagliari con Ranieri vogliono tutelare. Equilibrio in campo ed equilibrio fuori, meritocrazia in campo e riconoscimento fuori. Lo si è capito con il rifiuto non facile a portare Salvatore Sirigu in rossoblu che la linea era definitivamente cambiata. Nel momento stesso in cui si è rinunciato a lasciarsi sedurre dal’idea del prestigio, del blasone, del significato emotivo e simbolico di una chiusura di carriera di un portiere amato e di valore come l’estremo difensore di La Caletta.
È stata messa alla prova la determinazione della società a percorrere una strada pragmatica e a misura della dimensione del Cagliari di oggi. Anche al rischio di ritrovarsi un portiere dalle certezze inferiori ma che risponda al connotato comune. Un calciatore proiettato ad una crescita che deve essere graduale e contemporanea, nel campo, parallelamente alla struttura economica e amministrativa della Società. Un passo dopo l’altro, step continui come gradini ma niente salti nel vuoto o voli pindarici. Un netto segno divisorio tra calcio e fantacalcio.
Il Cagliari 2023/2024 sarà in continuità con quello che ha cominciato il suo cammino a fine anno scorso. Un percorso che ha avuto il suo prodigioso salto in lungo ma che non intende ora fare passi più lunghi della gamba, che non significa accontentarsi. Significa tentare di vincere sempre, di fare punti e di guardare all’obiettivo successivo con in tasca il passo intermedio. Giocando tutto sulla motivazione, sulla disponibilità al lavoro e sacrificio e sul desiderio di crescere insieme. Consapevoli che anche l’individuo cresce meglio se insieme a lui cresce l’ambiente che lo ospita. Forza Impari, Casteddu.
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VITTORIO SANNA - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.